La Giunta di Regione Lombardia ha approvato l’adeguamento delle tariffe del trasporto pubblico locale (TPL) per l’anno 2025, in attuazione del Regolamento regionale n. 4 del 10 giugno 2014.
L’aggiornamento, previsto su base annuale con decorrenza dal 1° settembre, è un obbligo normativo e non introduce modifiche sostanziali al sistema tariffario, che resterà per la maggior parte invariato. Le nuove percentuali di aggiornamento sono state calcolate sulla base di indicatori Istat e di parametri di qualità del servizio.
Gli adeguamenti previsti per il 2025
La variazione tariffaria sarà pari a 0,588% per il servizio ferroviario e 0,508% per gli altri servizi di trasporto pubblico locale.
Il dato deriva dalla media di due indici Istat – quello dei trasporti e quello generale per famiglie, impiegati e operai – integrata da un algoritmo che verifica il rispetto di quattro parametri qualitativi: coincidenza dei mezzi, regolarità del servizio, frequenza delle corse e puntualità.
Un aggiornamento previsto dalla normativa
L’adeguamento rientra nelle disposizioni del Regolamento sul sistema tariffario integrato regionale, introdotto con la legge regionale 6/2012, che stabilisce la necessità di aggiornare annualmente le tariffe in funzione dell’andamento dei prezzi e della qualità del servizio.
Secondo la delibera approvata dalla Giunta, la decorrenza delle nuove tariffe sarà a partire dal 1° settembre 2025, coerentemente con le scadenze previste.
Le dichiarazioni dell’assessorato ai Trasporti
L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha chiarito che si tratta di un adeguamento tecnico dovuto, sottolineando che gli aumenti sono marginali e che per la maggior parte delle tratte le tariffe rimarranno invariate.
Lucente ha ribadito che l’obiettivo della Regione resta quello di potenziare l’efficienza del servizio e di garantire una mobilità pubblica moderna, accessibile e affidabile per i 4,3 milioni di passeggeri quotidiani che utilizzano i mezzi pubblici in Lombardia.
Confermati gli indirizzi già in vigore, la delibera rappresenta una misura di aggiornamento automatizzata e contenuta, finalizzata a mantenere l’equilibrio tra sostenibilità economica e qualità del servizio pubblico, in linea con gli standard definiti a livello regionale.