Trento, mappatura delle isole di calore, questionario online aperto fino al 18 agosto

Università e Comune promuovono una rilevazione partecipata sul comfort termico negli spazi pubblici urbani. Il questionario, parte del progetto “Rigenerazione urbana a prova di clima”, servirà a raccogliere dati utili alla definizione di strategie per l’adattamento della città ai cambiamenti climatici. Lo studio integra rilievi scientifici e percezioni dei cittadini

Trento mappatura isole calore

È ancora disponibile online il questionario promosso da Università di Trento e Comune di Trento nell’ambito del progetto di ricerca “Rigenerazione urbana a prova di clima”. L’obiettivo è raccogliere informazioni sulla percezione del calore negli spazi pubblici della città, con particolare attenzione alle isole di calore urbane, fenomeni che si accentuano durante i mesi estivi.

L’iniziativa, attiva fino al 18 agosto, invita residenti e frequentatori della città a condividere la propria esperienza in merito al comfort termico in diversi contesti urbani. La partecipazione è anonima, non richiede registrazione e può essere completata in pochi minuti tramite la piattaforma web dedicata o attraverso QR-code.

Ricerca condotta in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria

Il questionario è stato elaborato da Anna Codemo, con la supervisione di Gianluca Maracchini del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento. Il progetto rientra nel bando Caritro Postdoc, finanziato dalla Fondazione Caritro, e vede il coinvolgimento dei professori Rossano Albatici e Sara Favargiotti come referenti scientifici. Partecipano inoltre il servizio Urbanistica del Comune di Trento e la Technische Universität München, partner scientifico internazionale.

Raccogliere dati per orientare le politiche urbane

Il contesto in cui nasce l’indagine è quello delle nuove sfide poste dal cambiamento climatico alla progettazione urbana. L’obiettivo è offrire alla pubblica amministrazione e ai professionisti strumenti concreti per riprogettare gli spazi pubblici, aumentando la loro resilienza climatica e migliorando la qualità della vita nei mesi più caldi.

Attraverso la combinazione tra dati microclimatici e percezioni soggettive, il progetto intende individuare le aree cittadine considerate più calde o più fresche. I risultati saranno utilizzati per valutare strategie di rigenerazione urbana fondate sull’interazione tra ambiente costruito e vissuto quotidiano.

Analisi multisensoriale e rilievi sul campo

Lo studio comprende anche rilievi microclimatici condotti in quattro aree campione della città, abbinati a un’analisi della percezione multisensoriale degli spazi pubblici. L’obiettivo è approfondire come elementi come la presenza di ombra, vegetazione, materiali urbani o ventilazione influenzino la sensazione termica e la fruibilità degli spazi aperti.

I dati raccolti consentiranno di elaborare indicazioni progettuali utili ad affrontare gli effetti del surriscaldamento urbano, con interventi mirati e coerenti con le caratteristiche del contesto locale.

Questionario accessibile fino al 18 agosto

La piattaforma Trento Heat Map resterà disponibile online fino a domenica 18 agosto al seguente indirizzo:
https://ubuntu-maracchini.dicam.unitn.it

La partecipazione attiva dei cittadini è considerata centrale per costruire una transizione urbana condivisa, in grado di integrare conoscenze scientifiche e esperienze quotidiane. I risultati dell’indagine serviranno a indirizzare politiche pubbliche e interventi tecnici per una Trento più vivibile e sostenibile nei periodi di maggiore stress termico.

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