Regione Lazio, con “Verde Inclusivo” orti urbani per l’integrazione e la cittadinanza attiva

La Regione Lazio ha approvato la Manifestazione d’interesse “Verde Inclusivo” nell’ambito del PR FSE+ 2021-2027. L’iniziativa promuove l’inclusione sociale attraverso la valorizzazione degli orti urbani come spazi di partecipazione. È rivolta a enti pubblici e terzo settore per sperimentare azioni educative, solidali e ambientali integrate tra loro. I progetti dovranno coinvolgere persone svantaggiate e attivare reti territoriali per rafforzare l’impatto delle attività

La Regione Lazio ha approvato la Manifestazione d'Interesse "Verde Inclusivo"
Credit foto: Roma Capitale

La Regione Lazio ha approvato la Manifestazione d’Interesse “Verde Inclusivo”, un’iniziativa sperimentale che punta a trasformare gli orti urbani in strumenti di inclusione sociale, cittadinanza attiva e sostenibilità ambientale. Il progetto si inserisce all’interno del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 e risponde alla Priorità “Inclusione Sociale”, Obiettivo specifico H, dedicato all’incentivazione dell’inclusione attiva, alla promozione delle pari opportunità e al miglioramento dell’occupabilità, in particolare per i gruppi svantaggiati.

Il bando è rivolto a soggetti pubblici e enti del terzo settore, chiamati a presentare proposte progettuali per la realizzazione di percorsi partecipativi e inclusivi, strutturati intorno alla gestione e valorizzazione degli orti urbani. Le iniziative dovranno prevedere almeno tre delle seguenti azioni, da integrare armoniosamente nella fase esecutiva:

  • Percorsi di cittadinanza attiva per favorire l’integrazione sociale e interculturale di persone o gruppi vulnerabili;
  • Laboratori didattici e pratici per l’educazione ambientale, con particolare attenzione ai giovani e alla formazione in agricoltura sostenibile;
  • Attività aggregative e solidali finalizzate alla riabilitazione fisica o psichica e al contrasto al disagio sociale;
  • Eventi culturali e ambientali, come convegni, festival e mostre, incentrati sulla tutela della biodiversità e la valorizzazione del patrimonio agricolo;
  • Azioni di mentoring e tutoring per accompagnare la nascita di nuove realtà di orticoltura urbana nei diversi territori regionali.

Elemento centrale dell’iniziativa è la costruzione di reti tra enti e associazioni, indispensabili per amplificare la portata degli interventi, favorire la condivisione di buone pratiche e diffondere i valori legati alla tutela ambientale e all’inclusione.

In una fase successiva, gli enti selezionati saranno chiamati a presentare la progettazione esecutiva, comprensiva delle modalità attuative e di un piano finanziario coerente con le indicazioni che saranno fornite dalla Regione. Tali progettazioni dovranno tenere conto del carattere sperimentale dell’iniziativa e rispettare i parametri previsti dalla normativa vigente.

Le candidature potranno essere inviate dal 16 maggio 2025 al 16 giugno 2025.

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