Smog, il 2 e il 3 febbraio a Torino e in altri 32 comuni scatta il primo livello 1 (arancio)

I dati previsionali forniti il primo febbraio a Arpa Piemonte indicano una situazione critica per la qualità dell'aria nella regione. Il superamento del valore di 50 mcg/m3 di concentrazione media giornaliera di PM10 per tre giorni consecutivi, ha fatto scattare automaticamente le limitazioni temporanee del traffico, previste dalle misure antismog a tutela della salute

Smog Torino

A causa delle concentrazioni si smog, a partire da giovedì 2 febbraio e fino a venerdì 3 febbraio compreso, le restrizioni del traffico a Torino e in altri 32 comuni passeranno al livello 1 (arancione). I dati forniti il primo febbraio da Arpa Piemonte indicano infatti che i valori di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria hanno superato il limite di 50 mcg/mc per tre giorni consecutivi.

Ai divieti in vigore per tutto l’inverno se ne aggiungono altri. Per sette giorni su sette e 24 ore al giorno – fino a che i livelli di smog non rientreranno entro i limiti – si devono fermare tutti i mezzi a benzina e diesel fino all’Euro 2 incluso, più i Gpl e metano fino all’Euro 1 incluso. Per quanto riguarda i mezzi per il trasporto persone, poi, stop ai diesel fino all’Euro 5 incluso, tutti i giorni dalle 8 alle 19. Lo stesso divieto è in vigore per i veicoli adibiti al trasporto merci, ma in questo caso soltanto fino a Euro 4 incluso. Peraltro, con il semaforo arancione acceso, si devono fermare anche i veicoli dotati di Move In, la scatola nera introdotta dalla Regione che permette di circolare a consumo fino a un chilometraggio massimo anche a coloro che non potrebbero.

I Comuni interessati dalle misure sono: Alpignano, Baldissero Torinese, Beinasco, Borgaro Torinese, Cambiano, Candiolo, Carignano, Caselle Torinese, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piobesi Torinese, Piossasco, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro Torinese, Santena, Settimo Torinese, Torino, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano.

Da inizio anno a oggi, guardando alla media di tutte le centraline, ci sono stati dieci sforamenti per quanto riguarda i livelli di PM10 nell’aria. I dati peggiori si sono registrati l’1, il 12 e il 13 del mese, con valori che hanno superato i 70 microgrammi di PM10 per metro cubo. La stazione di Rebaudengo ha registrato il peggior risultato, con 16 sforamenti e una media mensile di concentrazione di 53 microgrammi, un valore che supera i limiti di legge.

Tutte le informazioni sulle misure antismog a tutela della salute a Torino, comprese le deroghe e le esclusioni dei percorsi stradali, sono disponibili al seguente link. Il dettaglio giornaliero sulla qualità dell’aria è disponibile sul sito di Arpa Piemonte.