Sabato 24 maggio 2025 è stato ufficialmente presentato a Torino presso la Portineria di comunità di Borgo San Paolo il nuovo sistema di bike e cargo bike sharing, un servizio pensato per favorire gli spostamenti urbani sostenibili e accessibili. Il progetto è nato all’interno della Rete delle Portinerie di comunità®, in collaborazione con FIAB Torino Bike Pride e sostenuto dal programma europeo SEFIT (Social Ecosystem and Inclusive Transition).
L’iniziativa è stata illustrata durante il Cargo Bike Day, evento ospitato nel Parco Braccini, dedicato alla promozione dell’uso quotidiano delle bici da carico, con prove pratiche e momenti di confronto tra utenti esperti e curiosi.
Un progetto nato dal basso e cresciuto grazie alla rete civica
Il servizio di condivisione ha avuto origine nel 2021, quando alcuni abitanti del quartiere Porta Palazzo hanno deciso di donare le biciclette inutilizzate, abbandonate nei cortili, mettendole a disposizione della comunità. Negli anni, l’iniziativa è cresciuta fino a costituire una flotta condivisa composta oggi da oltre 35 biciclette e 3 cargo bike a pedalata assistita.
Il potenziamento del parco mezzi è stato possibile anche grazie alla collaborazione con FIAB Torino Bike Pride, che ha contribuito alla diffusione e all’organizzazione del servizio nei vari quartieri cittadini.
Modalità di accesso e funzionamento del servizio
Per usufruire del servizio, è necessario diventare Abitante della Rete delle Portinerie, attivando una tessera annuale da 20 euro. In alternativa, gli iscritti a FIAB Torino Bike Pride possono accedere con una quota ridotta di 15 euro annui.
La prenotazione delle biciclette può essere effettuata online o presso le portinerie aderenti. I punti di ritiro attualmente attivi sono:
- Portineria di comunità Porta Palazzo
- Portineria di comunità Borgo San Paolo
- Via Baltea 3
- Sede Buffoni di Corte (in via Rubino, attiva da ottobre 2025)
Oltre alla mobilità, l’adesione alla rete offre accesso a una serie di servizi di prossimità, tra cui sconti presso attività commerciali, lista di artigiani di fiducia e punto di deposito chiavi.
Mobilità attiva e inclusione sociale al centro della visione progettuale
Secondo Milo Cuniberto, presidente di FIAB Torino Bike Pride, il progetto «aumenta l’offerta di mobilità attiva e consente a molti cittadini di sperimentare soluzioni alternative all’auto privata, anche grazie alla disponibilità di mezzi economicamente accessibili come le cargo bike».
Anche Camilla Munno, responsabile nazionale della Rete delle Portinerie di comunità, sottolinea l’approccio partecipativo del progetto, definendolo “un primo esperimento torinese di mobilità sostenibile partito dal basso» e «un’opportunità concreta per ripensare la città”.
Infine, Debora Greco, Head of Unit per la rigenerazione urbana della Fondazione Brodolini, evidenzia il ruolo del progetto SEFIT, finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus, nel favorire una transizione equa e inclusiva, coinvolgendo enti del terzo settore e startup capaci di offrire soluzioni concrete ai problemi delle città, tra cui green jobs, mobilità sostenibile e attivismo giovanile.
Maggiori informazioni
Per ulteriori dettagli e per iscriversi al servizio di bike e cargo bike sharing di Portineria, sono disponibili i seguenti siti web: