Festival Teatro a Pedali 2025, spettacoli alimentati dal pubblico in 3 regioni italiane

Diciotto comuni, trentotto appuntamenti e centinaia di spettatori coinvolti: il Teatro a Pedali torna dal 10 maggio al 25 ottobre 2025 attraversando Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna con una rassegna itinerante di spettacoli dal vivo alimentati dall’energia prodotta dalla pedalata collettiva del pubblico. Tra teatro, musica, circo e divulgazione scientifica, la cultura si muove a basso impatto ambientale, rafforzando il legame tra territorio, partecipazione e sostenibilità

Festival Teatro a Pedali 2025

È ripartita il 10 maggio 2025 la quinta edizione del Teatro a Pedali Festival, una rassegna culturale che si distingue per la sua sostenibilità ambientale: ogni evento è alimentato grazie all’energia prodotta dalle biciclette messe in movimento dal pubblico.

L’edizione 2025 coinvolge 18 comuni in Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna, con un totale di 38 appuntamenti distribuiti fino al 25 ottobre. Il progetto è ideato e promosso da Mulino ad Arte, con il sostegno di partner locali e istituzionali.

Un calendario ricco tra spettacoli, talk e laboratori

La programmazione ha preso avvio con un’anteprima a Piossasco, proseguendo con eventi per tutte le età, come Lo scienziato nel cilindro di Andrea Vico a Cantalupa, un format che unisce divulgazione scientifica e intrattenimento per bambini.

Tra gli appuntamenti principali, si segnalano:

  • il concerto al tramonto sul Monte San Giorgio con il gruppo Accordi & Disaccordi (20 giugno),
  • gli aperitalk scientifici e culturali con ospiti come Selina Mao, Alfonso Lucifredi, Sofia Pasotto,
  • i talk a tema filosofico e sociale con Dario Vergassola e Matteo Saudino (25 giugno),
  • lo spettacolo su Rachel Carson con Laura Curino (27 giugno),
  • l’evento internazionale Après tout, selezionato tramite call under 35, che unisce circo, danza e illusionismo.

Il cuore pulsante a Piossasco e i percorsi in tutta Italia

Piossasco si conferma come centro operativo del festival, ospitando una parte significativa della rassegna tra il 19 e il 29 giugno, con 12 spettacoli, laboratori e dibattiti pubblici.

In parallelo, il festival si sposta tra borghi e città per portare i suoi contenuti nelle piazze, nei parchi e nei teatri all’aperto, spesso in collaborazione con festival locali come Stormi e Occit’amo. Tra luglio e settembre si evidenziano tappe significative in:

  • Alba, con eventi organizzati in collaborazione con la Biblioteca Civica,
  • Valsamoggia, grazie al contributo di Instabili Vaganti,
  • Strambino, Cumiana, Giaveno e altre località durante la Settimana della Mobilità Sostenibile.

La cultura che si muove con le gambe del pubblico

L’energia che alimenta gli eventi è generata direttamente dal pubblico attraverso il pedalamento su biciclette collegate a dinamo, in un sistema che rende ogni partecipante parte integrante dello spettacolo. Questo approccio mira a stimolare la riflessione su modelli di produzione energetica sostenibili e sulla possibilità di vivere la cultura in modo condiviso e attivo.

Il direttore artistico Daniele Ronco, ideatore dell’iniziativa, ha dichiarato che il festival rappresenta “un gesto collettivo, un modo per coniugare l’esperienza artistica con la partecipazione diretta, trasformando l’energia fisica in energia culturale”.

Chiusura in Liguria e ritorno al punto di partenza

Dopo le ultime tappe in Liguria (Genova e Voltri) tra il 23 e il 24 ottobre, il festival si concluderà ufficialmente il 25 ottobre 2025 con Mi abbatto e sono felice, spettacolo simbolo di Mulino ad Arte, in scena al Teatro Blu di Buriasco (TO).

Tutti i dettagli sul programma, i biglietti e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale: www.teatroapedali.it

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