Teatro a Pedali Festival, torna la rassegna di spettacoli dal vivo a basso impatto ambientale

Tornano le bici a illuminare il palcoscenico, con un evento che diventa itinerante tra le province di Torino, Cuneo e Pavia: una rassegna di spettacoli dal vivo per ispirare, coinvolgere, attivare le comunità e promuovere uno stile di vita più consapevole attento alla sostenibilità ambientale, economica e sociale

Teatro a Pedali Festival

Torna il Teatro a Pedali Festival, la rassegna di spettacoli dal vivo alimentata dalle biciclette organizzata da Mulino ad Arte, che quest’anno, alla sua terza edizione, diventa un’iniziativa diffusa su più territori: conservando nel Mulino di Piossasco la sua sede principale, toccherà varie città della provincia di Torino e alcuni borghi delle montagne cuneesi e delle colline pavesi, per un totale di 15 location, 19 spettacoli teatrali, 8 aperi-talk, 3 mostre e installazioni.

Dal 13 giugno al 22 settembre, il palco alimentato dall’energia prodotta dalle biciclette coinvolgerà il pubblico in spettacoli che spaziano tra teatro, musica, circo e danza, e accoglierà nomi di grande prestigio nazionale e internazionale, fra cui Marco Paolini, Paolo Fresu, Stefano Vignarelli, primo violino del Teatro Regio di Torino, e Giobbe Covatta, oltre a talk con esperti scientifici su temi quali energia, plastica, acqua, clima, botanica, moderati dal giornalista e divulgatore scientifico Andrea Vico.

In anteprima mondiale, Piossasco ospiterà nei giorni del Festival l’installazione One Connection dell’artista Giorgia Palombi: un’opera che si ispira al fungo lanterna, simbolo di connessione fra le anime delle persone. Giorgia Palombi e AlieNadia realizzeranno durante il Festival anche laboratori esperienziali con il pubblico. 

Il foyer del teatro Il Mulino ci sarà, inoltre, la mostra di Archeoplastica dal titolo “Il museo degli antichi rifiuti arrivati dal mare”

“Il Teatro a Pedali Festival è un progetto artistico di partenariato con l’obiettivo di offrire una programmazione multidisciplinare di iniziative diffuse su diversi territori, che possa far riflettere le comunità sul tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Quest’anno, il Festival diffuso incontra nuovi territori con grande spirito di collaborazione e co-progettazione. Porteremo il teatro in dimore storiche e luoghi di importanza storico-artistica, come il Castello di Rivarolo Canavese o la dimora storica Casa Lajolo a Piossasco. Il Festival è anche quest’anno interamente alimentato a pedali e abbiamo scelto di seguire stringenti misure in termini di sostenibilità per minimizzare l’impatto sull’ambiente, lasciando un imprinting positivo alle comunità ospitanti”, commenta Daniele Ronco, direttore artistico di Mulino ad Arte.

Il programma a Piossasco

L’edizione 2023 si aprirà a Piossasco il 13 giugno in occasione della 22° Festa Brasiliana di solidarietà organizzata dagli Amici di Joaquim Gomes Odv e avrà luogo nella tensostruttura montata appositamente per la festa in Piazza Primo Levi, con il primo spettacolo Zona franca, di e con Federica Mafucci.

Il 22 giugno, grazie alla collaborazione con l’Associazione Piossasco Trail Runners e l’associazione Vesulus, ci sarà un’escursione al Monte San Giorgio, simbolo di Piossasco. In cima al monte, al tramonto, si assisterà poi a un concerto di musica classica a cura del quartetto d’archi del Teatro Regio di Torino

Dopo due giornate sul territorio, il Festival esordirà nell’arena del Teatro Il Mulino il 23 giugno, con lo spettacolo “Antenati the grave party” di e con Marco Paolini, uno spettacolo legato al progetto La Fabbrica del Mondo che ripercorre l’evoluzione della nostra specie.

Il 24 giugno, in collaborazione con la Pro-loco Giovani di Piossasco, si darà spazio alle giovani band del territorio: Dionysian, Iguana e Slim Tonino in concerto a pedali.

Il 25 giugno il Festival si sposterà nel centro di Piossasco, dove, in collaborazione con l’Associazione dei commercianti e l’associazione Corona Verde, ci sarà una giornata dedicata al tema dell’energia con laboratori, concorso letterario e giochi. Nello specifico la giornata sarà dedicata alla figura del piossaschese Alessandro Cruto, grande inventore che illuminò, a Piossasco, via Roma, prima via d’Italia illuminata con lampadine elettriche. Figura sentita e apprezzata dalla comunità, la sua memoria non è mai stata giustamente valorizzata: fu un primato europeo, venuto ancora prima di quello americano di Edison, che purtroppo arrivò poi prima di lui a depositare il brevetto. Per l’occasione andrà in scena lo spettacolo site specific “Cruto, storia dell’uomo che voleva illuminare il mondo”. Prima dell’inizio dello spettacolo verrà spenta l’illuminazione pubblica e le biciclette del Teatro a Pedali saranno protagoniste di un momento celebrativo di grande impatto estetico ed emotivo: grazie alla pedalata del pubblico verrà illuminata Via Roma, andando a rievocare quel momento in cui l’ingegno di un piossaschese portò una ventata di innovazione nella propria città. Quella sera tutti i ristoranti di Piossasco saranno invitati a spegnere le proprie luci e usufruire solamente di candele. 

Il 26 giugno, presso l’arena del Teatro il Mulino, ci sarà il concerto di Paolo Fresu (tromba) e Daniele di Bonaventura (bandoneon), un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei.

Il 28 giugno, spazio ai giovani dei Green Guys e del gruppo Teatro Affido, un progetto di Wanderlust Teatro. Dopo mesi di lavoro collettivo i ragazzi e le ragazze presenteranno, coinvolgendo anche un gruppo di cittadini, il loro punto di vista rispetto alle tematiche del festival: quali sono gli interessi e i desideri che ci spingono al cambiamento? Come si connettono alle nostre abilità? Una serata all’insegna della condivisione e del dialogo, senza quarta parete tra palco e platea. Le attività pomeridiane si svolgeranno nel Parco Baden Powell adiacente al Mulino di Piossasco, mentre la sera l’evento avrà luogo nel cortile fra il teatro e il ristorante. La giornata sarà impreziosita dalla collaborazione con l’artista Giorgia Palombi e il suo progetto One connection

Il 29 giugno, dopo una giornata dedicata al tema della plastica, ci sarà lo spettacolo Il mondo senza plastica in 80 giorni. L’incredibile scommessa di Phileas Fogg, con Saba Salvemini, Annika Strøhm (adatto anche ai bambini dai 4 anni).

Il 30 giugno il Festival sarà invece ospite di Casa Lajolo, bellissima dimora storica nel Borgo di San Vito di Piossasco, dove si svolgerà un aperi-talk in collaborazione con l’Università Statale di Milano e l’intervento dello scienziato Giorgio Vacchiano. A seguire, nella suggestiva cornice del parco della Villa, andrà in scena la performance artistica di teatro-danza Vellus con Viviana Pacchin, Sergio Sartori, Nicola Barbarossa, alla quale si assisterà seduti sul prato. 

L’1 luglio sarà la volta di Sonata per tubi, un divertente spettacolo di circo contemporaneo, adatto anche ai bambini dai 4 anni. 

Il 2 luglio, per la chiusura della parte di Festival che si svolge a Piossasco, ci sarà nuovamente la collaborazione con gli Amici di Joaquim Gomes Odv. Con loro sarà organizzata una cena sociale di comunità nel Parco Baden Powell e a seguire andrà in scena lo spettacolo 6° (Sei gradi) di Giobbe Covatta, dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e delle sue popolazioni.

Aperi-talk

Dal 23 giugno al 2 luglio, sei sere alle 18 si terranno gli Aperi-talk, dove importanti divulgatori e divulgatrici dialogheranno su ambiente, clima e sostenibilità. Tra le e gli ospiti, Beatrice Mautino, Telmo Pievani, Serena Giacomin e Nicolas Lozito.

23/06 Verde speranza. Tutte le buone notizie verso un mondo migliore. Gloria Consoli, project manager del Cnr, Nicolas Lozito, giornalista ambientale autore del podcast “Verde speranza”.

25/06 Linfa elettrica. Da Cruto ai LED, le nuove vie per l’energia rinnovabile. Associazione Corona Verde di San Vito, Claudio Agulli degli Amici dell’Ecomuseo Sogno di Luce, Davide Calabrò, founder di Soluzioni Green e Fabrizio Imperadore, founder di Eicom Energia.

29/06 Plastica sì o no? Dipende! Rischi e potenzialità dei polimeri che vivono con noi. Paolo Di Napoli, PhD in scienza dei materiali e formatore, Beatrice Mautino, giornalista scientifica e scrittrice.

30/06 Play Your Part. La crisi climatica alla ribalta. Margaret Rose, docente di Storia del teatro inglese, Giorgio Vacchiano, docente di assestamento forestale, gli attori del progetto Play Your Part. 

01/07 L’oro blu. Tutta la vita in una goccia d’acqua. Andrea Altina, dirigente Smat, Serena Giacomin, meteorologa, divulgatrice e presidente di Italian Climate Network. 

02/07 Il clima non è la fine del mondo. La filosofia che serve per cambiare davvero. Telmo Pievani, filosofo della Scienza, Università di Padova.

Laboratori

Per grandi e piccoli, ci saranno anche i laboratori:

17/06 e 18/06, La chiave magica. Trova dentro di te la chiave per aprire la porta di accesso ai tuoi sogni. Un laboratorio dove grandi e piccini possono cimentarsi con lo stupore e la meraviglia per riconnettersi ai propri sogni. (ore 16-17 lab. bambini dai 6 anni in su e lab. adulti; ore 17-18 laboratorio per bambini e adulti insieme).

26/06 Danza contemporanea, con Stefania Tansini. Premio UBU 2022 come miglior attrice/perfomer under 35. Aperto a tutti (non è richiesta una competenza specifica).

01/07 e 02/07, La chiave magica. Trova dentro di te la chiave per aprire la porta di accesso ai tuoi sogni. Ore 18.00: due laboratori dove cimentarsi con lo stupore e la meraviglia per riconnettersi ai propri sogni, per bambini (6-10 anni) e per ragazzi (11-14 anni).

Il Festival itinerante

Oltre al programma piossaschese, il Teatro a Pedali Festival si sposta in diverse location, dove andranno in scena alcune delle produzioni della compagnia Mulino ad Arte:

21/06 Varzi (PV)

07/07 Alpignano (TO)

08/07/ Pontebernardo Frazione di Pietraporzio (CN)

09/07 Montà d’Alba (CN)

13/08 Caraglio (CN)

15/09 Rivarolo Canavese(TO)

14/09 Druento (TO)

22/09 Saluzzo (CN)

Il programma dettagliato è disponibile sul sito www.teatroapedali.it/programma-2023/