Santena (To): al via due progetti di rigenerazione ambientale

Il primo intervento, finanziato dal bando Corona Verde e cofinanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, riguarda la realizzazione di un’infrastruttura verde e ciclabile tra il Parco Cavour e l’area umida del Guetto. Il secondo, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del bando dedicato alle Infrastrutture Blu, interessa la riqualificazione ambientale del tratto del Torrente Tepice in prossimità dell’area del Guetto

Sono stati presentati ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa venerdì 27 giugno, alcuni interventi strategici che segnano una nuova fase nel percorso di rigenerazione ambientale e urbana del Comune di Santena, 10mila abitanti all’interno della Città metropolitana Torino. Si tratta di due progetti integrati, già previsti all’interno degli strumenti di pianificazione comunale, che rafforzano l’identità naturalistica del territorio e ne ridefiniscono la fruibilità da parte di cittadini, ciclisti, famiglie e visitatori.

Il primo intervento, finanziato dal bando Corona Verde e cofinanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, riguarda la realizzazione di un’infrastruttura verde e ciclabile tra il Parco Cavour e l’area umida del Guetto. Un tracciato pensato per unire centro cittadino, aree residenziali, polo scolastico e area industriale in un sistema coerente e sicuro, capace di valorizzare il paesaggio e promuovere la mobilità sostenibile.

Il secondo progetto, finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del bando dedicato alle Infrastrutture Blu, interessa la riqualificazione ambientale del tratto del Torrente Tepice in prossimità dell’area del Guetto. Gli interventi prevedono la rimozione di barriere artificiali, la rinaturalizzazione della sponda e il recupero dell’area golenale, con attenzione alla biodiversità e alla tutela delle risorse idriche.

“Non progettiamo solo per chi oggi vive questo territorio – ha dichiarato il Sindaco Roberto Ghio – ma per chi lo vivrà domani. La terra non è un’eredità che ci è stata lasciata, ma un prestito che abbiamo in custodia per i nostri figli. E ogni azione, ogni scelta urbanistica, dovrebbe tenerne conto”.

L’area interessata dagli interventi si sviluppa in una zona strategica, tra la zona industriale e la campagna a nord-ovest del centro urbano. Il nuovo tracciato ciclopedonale collegherà le aree verdi già esistenti, migliorando l’accessibilità e promuovendo un modello di mobilità attivo e integrato. Il percorso attraverserà via San Salvà, via Brignole e via Longoria, con tratti alberati, pavimentazioni drenanti e aree di sosta attrezzate. La riqualificazione dell’area umida del Guetto, vecchia cava di argilla da anni in disuso ed in parte degradata, punta invece a restituire valore ecologico a un’area che funge da cerniera tra urbanizzazione e ambiente agricolo. Verranno recuperati spazi naturali idonei alla fauna e alla vegetazione tipica delle zone umide, rafforzando la funzione di corridoio ecologico tra il Tepice e il sistema verde del Parco Cavour.


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