Puglia, programmazione del trasporto scolastico e bonus abbonamenti studenti

La Regione incontra le aziende del trasporto pubblico locale per coordinare i servizi in vista della riapertura delle scuole. Definita la conferma della programmazione dello scorso anno e illustrate le agevolazioni tariffarie dedicate a studenti di scuole superiori e università con Isee fino a 12mila euro

Puglia trasporto scolastico bonus abbonamenti studenti

Alla vigilia della riapertura delle scuole fissata per il 16 settembre, l’assessore regionale ai Trasporti della Puglia, Debora Ciliento, ha incontrato le aziende del trasporto pubblico locale per definire la programmazione del servizio scolastico.

Coordinamento con gli istituti

Il confronto con le aziende è stato avviato già lo scorso anno in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e ha permesso di raccogliere dati sui flussi di mobilità degli studenti pendolari. Questo sistema consente di individuare le tratte più richieste e di monitorare eventuali variazioni dovute ad accorpamenti scolastici. La Regione ha deciso di confermare la programmazione del Tpl scolastico adottata nel precedente anno, con possibilità di adeguamenti in base alle comunicazioni dei dirigenti scolastici.

Agevolazioni sugli abbonamenti

Per l’anno 2025-2026 è prevista una riduzione del 50% sul costo degli abbonamenti mensili per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e delle università pugliesi appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 12.000 euro. L’agevolazione riguarda il periodo da ottobre 2025 a maggio 2026 e si applica ai servizi di trasporto pubblico locale di competenza della Regione, della Città Metropolitana e delle Province pugliesi.

Domande e risorse stanziate

Sono state presentate oltre 24.600 richieste di agevolazione (circa 12.800 da studenti delle scuole superiori e circa 11.800 da universitari), attualmente in fase di verifica da parte degli uffici regionali. Il budget disponibile è pari a 11 milioni di euro.

Le dichiarazioni dell’assessorato

Secondo l’assessore Ciliento, i numeri confermano l’utilità della misura, che potrebbe essere riproposta anche nel prossimo bilancio regionale. L’obiettivo è incentivare l’uso del mezzo pubblico tra i giovani, riducendo i costi per le famiglie e favorendo una mobilità più sostenibile.

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