Per chi gestisce un impianto fotovoltaico incentivato, si avvicina la scadenza fissata dal GSE per comunicare la modalità di trattamento dei moduli giunti a fine vita. La normativa, in vigore dal 2014 con il secondo Decreto RAEE, ha equiparato i pannelli a rifiuti elettronici, imponendo obblighi di smaltimento a produttori e responsabili degli impianti.
Per i pannelli installati prima del 2014, in particolare quelli incentivati dai Conti Energia 2006-2012, il GSE applica una trattenuta di 20 euro a modulo sugli incentivi, somma che viene rimborsata solo dopo aver dimostrato l’avvenuto riciclo presso impianti autorizzati.
Accanto a questa opzione resta la possibilità di aderire a un consorzio RAEE come Ecolamp, che garantisce la gestione completa dei pannelli a fine vita. Con un contributo di 10 euro a modulo, il sistema collettivo si occupa del trasporto e del trattamento dei rifiuti, offrendo inoltre flessibilità di pagamento e tracciabilità dell’intero processo.
Dal 2025 il calendario prevede due finestre di 60 giorni per aderire ai sistemi collettivi; l’ultima disponibile per quest’anno si chiuderà il 30 settembre. La scelta rappresenta un passaggio decisivo per assicurare la corretta gestione dei RAEE fotovoltaici, ridurre i costi per i responsabili degli impianti e garantire la conformità alle disposizioni ambientali europee.