Biodistretti Lazio 2025: contributi pubblici per progetti green nei Piani triennali entro il 18 novembre

La Regione Lazio ha pubblicato un bando per la promozione dei biodistretti, con contributi destinati alla realizzazione di interventi nei Piani triennali e attività di promozione previste dalla L.R. 12 settembre 2019 n.11. Il bando, con scadenza 18 novembre 2025, mira a sostenere progetti che rafforzino l’agricoltura biologica, la tutela ambientale, la biodiversità, la filiera corta e la resilienza dei territori rurali

Biodistretti Lazio 2025: contributi pubblici per progetti green nei Piani triennali entro il 18 novembre
Credit foto: Roma Capitale

La Regione Lazio fa sapere che con Determinazione n.G12124 del 23/09/2025 è stato approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi per la realizzazione degli interventi contenuti nei Piani triennali e delle attività di promozione dei biodistretti

L’Avviso – spiega la Regione – è finalizzato a sostenere la promozione e il consolidamento dei biodistretti della Regione Lazio, in un’ottica di sviluppo sostenibile, inclusivo e competitivo del sistema agroalimentare regionale.

Possono partecipare – continua – all’Avviso i soggetti gestori di Biodistretti in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere riconosciuti come distretto del biologico, ai sensi della Legge regionale n.11/2019 e del Regolamento regionale 9 Febbraio 2021 n. 3;
  2. essere iscritti nel Registro Nazionale dei distretti biologici tenuto presso il MASAF.

Il termine per la presentazione via PEC alla Direzione Agricoltura e Sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Foreste delle domande di contributo è fissato  entro e non oltre le ore 23.59 del 18 novembre 2025.

Sono ammessi a contributo progetti che abbiano per oggetto la realizzazione degli interventi previsti nel Piano triennale adottato dal biodistretto e che prevedano:

  • iniziative e azioni per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati previsti, con particolare riguardo allo sviluppo dell’agricoltura biologica nel territorio di competenza;
  • iniziative e azioni volte all’uso razionale ed eco sostenibile delle materie prime e delle risorse energetiche;
  • azioni ricolte ai comuni ricompresi nel territorio del biodistretto per assicurare le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa vigente in materia e per aderire ad una gestione integrata dei rifiuti secondo la strategia “rifiuti zero”;
  • azioni per regolamentare e ridurre, tenuto conto della normativa vigente in materia, l’uso dei fitofarmaci e dei fertilizzanti di sintesi, nell’ottica di favorire, nel rispetto della salute dei cittadini e dell’ambiente, lo sviluppo dell’agricoltura biologica;
  • interventi per promuovere il recupero ambientale delle aree di escavazione dismesse situate nel territorio dei comuni del biodistretto;
  • azioni e investimenti a sostegno della filiera agroalimentare ed in particolare le attività di trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agroalimentari;
  • azioni per l’adozione di sistemi di misurazione dei risultati attesi relativi alle trasformazioni sociali, economiche, ambientali e culturali, condivisi dalle comunità locali che partecipano al biodistretto;
  • azioni di promozione, informazione e sviluppo dei biodistretti (studi e indagini di mercato e di settore; azioni informative e di educazione alimentare; organizzazione o partecipazione a concorsi, mostre e fiere; diffusione di conoscenze scientifiche; pubblicazione di cataloghi o realizzazione di siti
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