San Salvario, Traccia-TO chiude la fase pilota

Dopo un anno di attività, il progetto torinese dedicato alla gestione sostenibile dei materiali e alla partecipazione civica chiude la fase sperimentale. L’assessora Chiara Foglietta: “Esperienze come Traccia-TO dimostrano come il coinvolgimento delle comunità locali sia un elemento centrale nei processi di innovazione e transizione ecologica”

San Salvario, Traccia-TO chiude la fase pilota

Si è conclusa la fase pilota del progetto Traccia-TO, sviluppato nel quartiere San Salvario di Torino in collaborazione con RivestiTO. L’iniziativa è parte di Climaborough, programma europeo di ricerca e innovazione finanziato da Horizon Europe e coordinato da ANCI Toscana, che coinvolge 14 città europee impegnate nello sviluppo di strategie urbane per la transizione climatica.

Il progetto ha sperimentato nuove modalità di raccolta e gestione di materiali tessili e rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), affiancando alle attività di recupero e riuso anche momenti formativi rivolti a cittadini e scuole. Laboratori di rammendo creativo e di riparazione di piccoli dispositivi elettronici hanno accompagnato le iniziative di sensibilizzazione sui temi del riciclo e della riduzione dei rifiuti.

Durante l’evento di chiusura, tenutosi il 23 settembre alla Casa del Quartiere di San Salvario, Vittoria Bresci, project manager di Traccia-TO per ERICA Soc. Coop., ha evidenziato i risultati ottenuti e la necessità di proseguire il lavoro di comunicazione per favorire un corretto conferimento dei materiali, ancora spesso smaltiti tra i rifiuti indifferenziati.

In prospettiva, Bresci ha sottolineato l’importanza della collaborazione con Amiat – Gruppo Iren e con il Comune di Torino, in vista di una possibile estensione del progetto ad altre aree cittadine.

All’incontro è intervenuta anche Chiara Foglietta, assessora alla Transizione ecologica e digitale della Città di Torino, che ha ribadito il valore dei percorsi di partecipazione locale e innovazione ambientale: “Il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle comunità è essenziale per rendere concreti gli obiettivi della transizione ecologica e per costruire una città capace di rispondere alle sfide climatiche con soluzioni condivise”.

Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati di Traccia-TO e premiate le scuole e i cittadini che hanno partecipato alla challenge tessile, promossa insieme ai partner Erion, ERICA Soc. Coop. e Nando. In programma anche la presentazione delle attività di RivestiTO, con la sfilata di moda upcycled, la mostra fotografica Reverse: sguardi su una moda sostenibile di Chiara Agostinetto e l’installazione Il peso della moda di Luisa Mertina e Maria Antonela Bresug.

L’esperienza conclusiva del progetto rappresenta un passaggio verso la definizione di nuovi modelli di gestione sostenibile dei materiali urbani e di collaborazione tra enti, cittadini e realtà territoriali.

Articolo precedenteTorino, Consiglio Comunale chiede 53 milioni in più per il tram 12
Articolo successivoTorino, da novembre il nuovo sistema di raccolta mista a Vanchiglia