La Compostable by Design Platform (CbDP) ha pubblicato le sue “Linee guida Compostable by Design” (scaricabili qui, ndr), un riferimento completo per aiutare aziende, produttori e decisori politici a comprendere quando e come utilizzare imballaggi e prodotti compostabili in modo efficace all’interno dell’economia circolare.
Il documento, frutto della collaborazione tra organizzazioni leader nei settori della scienza dei materiali, dell’imballaggio, della gestione dei rifiuti organici e della certificazione, è sostenuto dall’intera filiera dei prodotti compostabili, che comprende marchi, trasformatori, associazioni, produttori di materiali, laboratori di prova e organismi di certificazione.
Le linee guida forniscono un quadro scientifico e operativo per la progettazione, la sperimentazione e l’introduzione di soluzioni compostabili che favoriscano il riciclo dei rifiuti organici.
Linee guida progettate per avere un impatto concreto
Le Linee guida presentano raccomandazioni basate su evidenze scientifiche per aiutare l’industria dell’imballaggio e altri settori a identificare i casi in cui la compostabilità è la scelta più appropriata e come garantire benefici ambientali reali.
Caratteristiche principali:
- Quadro decisionale: uno strumento pratico per aiutare progettisti e imprese a valutare quando la compostabilità può rappresentare un’opzione di fine vita adeguata, con particolare attenzione agli articoli contaminati da residui alimentari, ai contaminanti comuni nel flusso dei rifiuti organici o ai sistemi a ciclo chiuso.
- Selezione dei materiali: criteri per scegliere materiali compostabili certificati e garantire che tutti i componenti del prodotto, come inchiostri e adesivi, rispettino gli standard esistenti.
- Allineamento con la politica dell’UE: le linee guida sono coerenti con la legislazione europea vigente, tra cui la Direttiva quadro sui rifiuti e il Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei di riciclo.
- Buone pratiche e etichettatura: esempi concreti e raccomandazioni per un’etichettatura chiara, volta a responsabilizzare consumatori e operatori e ad evitare fenomeni di greenwashing e contaminazione dei flussi di raccolta.
Sostenere l’attuazione dell’economia circolare europea
Con la Direttiva quadro sui rifiuti che impone la raccolta separata dei rifiuti organici in tutti gli Stati membri e con il nuovo PPWR che definisce standard per il compostaggio industriale, queste linee guida arrivano in un momento cruciale per il settore del packaging. Allineando progettazione, infrastrutture e comportamenti dei consumatori, le linee guida mirano a favorire un riciclo dei rifiuti organici efficace e su larga scala, contribuendo agli obiettivi europei di economia circolare e riduzione dei rifiuti.
“Gli imballaggi e i prodotti compostabili possono svolgere un ruolo importante nel promuovere gli obiettivi europei di economia circolare, ma un progresso significativo dipende da un’azione collettiva. Le nostre linee guida, nate da una collaborazione senza precedenti lungo l’intera catena del valore, offrono a imprese, decisori politici e innovatori la chiarezza e la fiducia necessarie per progettare soluzioni compostabili che supportino davvero un futuro circolare per l’Europa” ha dichiarato Afsaneh Nabifar, presidente della CbDP e responsabile globale di advocacy e sostenibilità per i biopolimeri presso BASF.











