Liguria, nuova convenzione per monitorare la qualità dell’aria nei porti di Genova e Savona

Regione, Arpal e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale firmano un accordo quinquennale per rafforzare il controllo delle emissioni e sviluppare strumenti di modellistica atmosferica a supporto delle politiche ambientali

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Garantire un monitoraggio costante della qualità dell’aria nelle aree portuali di Genova e Savona e disporre di dati aggiornati e condivisi sulle emissioni atmosferiche legate alle attività marittime e logistiche. È questo l’obiettivo della nuova convenzione quinquennale firmata da Regione Liguria, Arpal e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, che potrà essere rinnovata al termine del periodo.

L’intesa prevede l’integrazione delle reti di rilevamento e l’utilizzo di strumenti avanzati di modellistica per simulare l’impatto delle attività portuali sulla qualità dell’aria, favorendo un approccio basato su evidenze scientifiche e dati condivisi tra enti.

“Questo documento rappresenta un tassello fondamentale dell’impegno che Regione Liguria e Arpal portano avanti per garantire il monitoraggio costante della qualità dell’aria – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Giacomo Raul Giampedrone –. L’obiettivo è ridurre progressivamente le emissioni inquinanti, tutelare la salute dei cittadini e rendere più efficace la pianificazione ambientale, anche in vista degli standard previsti dalla normativa 2030.”

Il presidente dell’Autorità portuale Matteo Paroli ha evidenziato il valore strategico dell’accordo, che “rafforza la sinergia tra sviluppo infrastrutturale, sostenibilità e tutela della qualità della vita nelle aree portuali”. Il monitoraggio, ha aggiunto, sarà “continuo, scientificamente validato e orientato a individuare misure di mitigazione basate su dati oggettivi”.

Per Arpal, la convenzione rappresenta un passo avanti nella gestione della rete regionale di centraline di rilevamento. “Da vent’anni monitoriamo la qualità dell’aria con strumenti ad alte prestazioni – ha spiegato la direttrice generale Elisabetta Trovatore –. Ora la nostra modellistica atmosferica diventa parte integrante del sistema di osservazione, fornendo scenari previsionali utili alle decisioni delle amministrazioni e risposte più chiare ai cittadini.”

L’accordo consolida così un modello operativo di collaborazione istituzionale che combina monitoraggio, innovazione tecnologica e trasparenza dei dati, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei porti e migliorare la qualità dell’aria nelle città liguri.

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