Regolamento imballaggi, Assobioplastiche: “Ok proposta Mase ma con modalità calibrate”

Dopo il dibattito a Ecomondo 2025 sul nuovo Regolamento europeo imballaggi (PPWR), Assobioplastiche esprime apprezzamento per la proposta del Ministero dell’Ambiente, chiedendo un confronto costruttivo per un’attuazione sostenibile e coerente con la realtà industriale italiana

Assobioplastiche MASE PPWR

Si è chiusa a Ecomondo 2025 un’edizione che ha visto al centro del confronto il nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi (PPWR). Tra gli interventi più attesi, quello di Assobioplastiche, che ha espresso apprezzamento per la proposta avanzata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), evidenziando al contempo la necessità di definire modalità attuative calibrate e tempistiche realistiche per accompagnare la transizione del settore.

La proposta del MASE punta a inserire nel PPWR un riconoscimento chiaro e strutturato del ruolo degli imballaggi compostabili certificati UNI EN 13432:2002, in particolare per le applicazioni in cui il recupero organico rappresenta la soluzione più sostenibile dal punto di vista ambientale e gestionale. L’obiettivo è garantire coerenza con il Green Deal europeo e con il Piano d’Azione per l’Economia Circolare, valorizzando la lunga esperienza italiana nella bioeconomia e nelle bioplastiche compostabili.

Un approccio che – sottolinea l’Associazione – riconosce il contributo specifico delle bioplastiche compostabili alla riduzione dei rifiuti non riciclabili e alla promozione di una gestione più sostenibile delle risorse.

Bianconi: “Confronto costruttivo per una transizione efficace”

L’obiettivo è giusto e pienamente condivisibile – dichiara Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche –. Tuttavia, è necessario calibrare con attenzione modalità e tempistiche di attuazione, affinché siano coerenti con la realtà produttiva e industriale del Paese. Siamo pronti a un confronto aperto e costruttivo, per definire un percorso progressivo e sostenibile che renda la transizione efficace per tutti gli attori coinvolti.”

Le priorità di Assobioplastiche

Tra le principali proposte operative avanzate dall’Associazione:

  • Consentire l’utilizzo di imballaggi compostabili conformi alla norma EN 13432 nelle applicazioni interessate dai divieti dell’Annex V del PPWR;
  • Procedere rapidamente alla notifica TRIS, così da assicurare la pubblicazione della norma armonizzata entro l’11 agosto 2026;
  • Riconoscere la compostabilità del prodotto finito nel suo complesso, e non solo dei singoli componenti.

Assobioplastiche propone inoltre l’introduzione di misure di accompagnamento per favorire la diffusione delle soluzioni compostabili tra gli utilizzatori finali, evitando oneri eccessivi e promuovendo un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e applicazione normativa.

Un approccio graduale per obiettivi condivisi

Il dibattito emerso a Ecomondo conferma, secondo Bianconi, la volontà comune di costruire un quadro di riferimento europeo coerente e realistico, capace di prevenire la concorrenza sleale e trasformare la visione europea in risultati concreti per l’ambiente, le imprese e il sistema Paese.

A Ecomondo il tema è stato al centro del confronto tra gli operatori – conclude Bianconi –. È emersa la consapevolezza di obiettivi condivisi e della necessità di un approccio graduale, basato sul dialogo e sulla valorizzazione delle competenze italiane, per una transizione ecologica efficace e sostenibile”.

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