Roma, Ex Mercati Generali: firmata la convenzione per la rigenerazione dell’area Ostiense

Con la firma della convenzione integrativa, parte la riqualificazione degli Ex Mercati Generali di via Ostiense: un investimento privato da 380 milioni di euro per restituire alla città spazi pubblici, verde, cultura e oltre duemila posti letto universitari, mantenendo la piena proprietà pubblica dell’area

Roma Ex Mercati Generali

Dopo oltre vent’anni di attesa, la rigenerazione degli Ex Mercati Generali di via Ostiense entra finalmente nella fase operativa. La firma della convenzione integrativa alla concessione del 2006 segna l’avvio concreto di uno dei più importanti interventi di riqualificazione urbana della Capitale, sostenuto da un investimento interamente privato di circa 380 milioni di euro.

L’accordo definisce tempi, modalità attuative e impegni del concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione del complesso, prevedendo un monitoraggio condiviso tra Roma Capitale e il soggetto attuatore. La convenzione tutela l’interesse pubblico stabilendo che, al termine dei 60 anni di concessione, tutte le opere realizzate torneranno nella piena disponibilità dell’amministrazione comunale.

Un progetto di rigenerazione per il quadrante Ostiense-Garbatella

Il progetto, guidato da Hines, punta a restituire alla città una vasta area dismessa, ridefinendo l’intero quadrante Ostiense–Garbatella, oggi cuore del polo universitario e creativo di Roma. Gli interventi prevedono 3,6 ettari di spazi pubblici destinati a cultura, formazione e socialità: una biblioteca, una mediateca, sale per eventi, coworking, aree sportive e un centro di benessere urbano accessibili a tutti.

Accanto a questi, 4 ettari di piazze e aree verdi, pari a otto volte la superficie di Piazza Navona, offriranno nuovi luoghi di incontro e aggregazione. Un parcheggio interrato e la riqualificazione della viabilità renderanno l’area più accessibile e funzionale.

Tra gli elementi centrali del progetto figura la residenza universitaria, che metterà a disposizione oltre 2.000 posti letto, di cui circa 500 a canone calmierato, pari al 25% del totale. Gli spazi saranno integrati con servizi per lo studio, lo sport e la vita comunitaria, in coerenza con la vocazione formativa del territorio.

Recupero degli edifici storici e nuovi spazi per la città

Il piano prevede la conservazione del carattere originario degli edifici storici, attraverso un intervento di recupero che rispetta la memoria industriale del sito. La creazione di nuovi spazi pubblici e luoghi di socialità sarà fondamentale per colmare la storica mancanza di aree di aggregazione nel quartiere Ostiense, da sempre caratterizzato da un tessuto produttivo e commerciale.

Il cronoprogramma stabilisce che, una volta completate le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva, i lavori potranno partire nel 2027 e concludersi in circa 36 mesi, restituendo alla città un nuovo polo urbano integrato, sostenibile e accessibile.

Segnalini: “Una rinascita attesa da vent’anni”

“Con la firma della convenzione integrativa si chiude una vicenda rimasta sospesa per oltre vent’anni e si apre finalmente una fase concreta di rinascita per un’area che per troppo tempo è rimasta abbandonata e inaccessibile – ha commentato Ornella Segnalini, assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale –. La convenzione restituisce certezze, tempi e regole a un intervento che potrà riconsegnare alla città un luogo vivo e pienamente integrato con il quartiere, nel rispetto della sua identità storica. È un passo importante non solo per Ostiense e Garbatella, ma per tutta Roma: un esempio di rigenerazione urbana che coniuga tutela, innovazione e interesse pubblico”.

Segnalini ha inoltre annunciato che l’amministrazione valuterà, insieme agli altri soggetti istituzionali coinvolti, iniziative per aumentare ulteriormente il numero dei posti a canone calmierato, rafforzando così la dimensione sociale di un intervento che unisce sostenibilità, inclusione e valorizzazione urbana.

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