Il Ministero dell’Ambiente ha convocato per il 25 novembre un tavolo di emergenza sulla crisi del riciclo della plastica, che rischia di bloccare l’intera filiera. L’incontro arriva dopo l’annuncio di Assorimap dello stop agli impianti “viste le mancate misure urgenti per salvare il comparto” e dopo le prime notizie di raccolta differenziata ferma in alcuni comuni della Sicilia.
Tra i motivi della crisi, che non riguarda solo l’Italia ma tutta Europa, ci sono la concorrenza dei polimeri low cost prodotti all’estero e, per i riciclatori italiani, anche i costi sempre maggiori dell’energia.
Ad ottobre c’erano già stati due incontri al Mase che però non erano serviti a trovare soluzioni concrete. E nelle scorse settimane anche i consorzi per il riciclo degli imballaggi in plastica – Corepla, Conip e Coripet – avevano scritto al Ministero per spiegare le difficoltà degli impianti di selezione e riciclo, bloccati da tonnellate di imballaggi fermi, con il rischio di ripercussioni sui servizi di raccolta nei Comuni.











