Il GSE ha scelto Trieste per una nuova tappa del Roadshow “Diamo energia al cambiamento”, un appuntamento dedicato alla diffusione della cultura della transizione energetica e al rafforzamento del dialogo con scuole, amministrazioni locali e imprese. La giornata ha coinvolto istituzioni regionali e nazionali, tecnici, studenti e rappresentanti del sistema produttivo, con l’obiettivo di condividere competenze, strumenti e opportunità legate alla sostenibilità energetica.
La mattinata si è aperta all’Istituto Tecnico Statale “Alessandro Volta”, dove il Presidente Paolo Arrigoni ha dialogato con gli studenti sui temi dell’energia e della decarbonizzazione, affiancato dall’ITS Alto Adriatico e dal divulgatore Luca Pagliari. Nel corso dell’incontro è stato firmato il Protocollo d’intesa tra Regione Friuli Venezia Giulia e GSE, sottoscritto dal Presidente Massimiliano Fedriga e dal Presidente Arrigoni, con l’obiettivo di integrare le strategie regionali con gli strumenti tecnici e operativi del Gestore. La Regione ha ribadito il proprio impegno verso le Comunità Energetiche Rinnovabili, la mobilità sostenibile, i progetti sull’idrogeno e una pianificazione che salvaguardi il territorio favorendo il riutilizzo delle aree già compromesse.
Nel pomeriggio, al Palazzo del Governo, l’incontro dedicato a Comuni, Pubbliche Amministrazioni e partecipate pubbliche si è focalizzato sulle soluzioni per l’efficienza energetica, sull’autoconsumo e sulle tecnologie a supporto della gestione energetica degli edifici e dei servizi pubblici. Sono intervenuti il Viceministro all’Ambiente Vannia Gava, gli assessori regionali competenti e il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, mentre i tecnici del GSE hanno illustrato strumenti e procedure per accompagnare gli enti locali nei percorsi di riqualificazione energetica.
Nel corso dell’appuntamento il GSE ha consegnato i riconoscimenti del programma VIVI – Territori Vivibili, premiando i Comuni di Povoletto, Nimis, Tarvisio, Casarsa della Delizia, San Pier d’Isonzo e Zoppola per interventi di risparmio energetico e riqualificazione del patrimonio pubblico. Sono intervenuti come testimonial anche i Comuni di Gemona del Friuli e Gradisca d’Isonzo, impegnati in programmi avanzati di recupero edilizio.
La terza sessione, ospitata nella Sala Maggiore della Borsa Vecchia, ha riunito imprese e associazioni di categoria, con l’intervento delle Camere di Commercio Venezia Giulia e Pordenone-Udine, che hanno evidenziato la crescente attenzione del sistema produttivo verso l’innovazione, l’efficienza e l’autoproduzione energetica. Il Presidente Arrigoni ha presentato una fotografia aggiornata della diffusione delle fonti rinnovabili in Friuli Venezia Giulia, che conta oltre 85 mila impianti in esercizio e una capacità installata di 1.722 MW, con una crescita significativa del fotovoltaico che segna un aumento superiore al 12% rispetto al 2024. La regione mostra un forte dinamismo anche nella nascita delle Comunità Energetiche, con numerose configurazioni di autoconsumo collettivo già sottoposte al GSE per la qualifica.
Nel complesso, il Gestore ha già supportato più del 70% delle Pubbliche Amministrazioni regionali, accompagnandole nella realizzazione di progetti di efficienza edilizia e di ammodernamento tecnologico attraverso il Conto Termico e altri strumenti di incentivazione. La partecipazione della regione alle misure del PNRR risulta altrettanto significativa, con interventi su infrastrutture di ricarica, biometano, agrisolare e agrivoltaico.
Il Presidente Arrigoni ha concluso sottolineando che il Roadshow rappresenta un percorso di ascolto e collaborazione indispensabile per supportare territori e imprese nelle scelte strategiche richieste dalla transizione energetica, e per garantire competitività a un sistema produttivo chiamato a confrontarsi con scenari in rapido cambiamento.











