A Bari inaugurato il primo centro raccolta rifiuti nel tessuto urbano

Il capoluogo pugliese ha il suo primo centro comunale di raccolta dei rifiuti inserito nel tessuto urbano. La struttura è stata inaugurata il 13 gennaio in via Martin Luther King, nel quartiere Poggiofranco, dopo i lavori che hanno trasformato il deposito zonale in Ccr. "Il centro - ha detto il presiedente Amiu Pate - costituisce un importante supporto per ottenere una raccolta differenziata ogni giorno migliore, che è obiettivo prioritario per la nostra azienda, impegnata a raggiungere il 65% a Bari entro il 2026". Secondo i dati diffusi da Comuni ricicloni di Legambiente, la raccolta differenziata a Bari supera di poco il 39%, ma Pate sostiene che è maggiore: "Quel dato si riferisce al 2022, quello consuntivo del 2023 è di circa il 45%"

Bari ha il suo primo centro comunale di raccolta dei rifiuti inserito nel tessuto urbano. La struttura è stata inaugurata il 13 gennaio in via Martin Luther King, nel quartiere Poggiofranco, dopo i lavori che hanno trasformato il deposito zonale in Ccr.

Il centro si aggiunge a quello già attivo nella zona industriale. Al taglio del nastro hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco Antonio Decaro, l’assessore comunale all’Ambiente, Pietro Petruzzelli, e il presidente di Amiu Puglia, Paolo Pate,. I lavori per la realizzazione sono stati finanziati dal Pon Metro 2014-2020 per un importo complessivo di circa 660mila euro.

Nel centro, che sarà aperto anche di domenica, sarà possibile conferire rifiuti come abbigliamento, batterie, bombolette spray, elettrodomestici, imballaggi di carta e cartone, imballaggi di vetro, ingombranti, lastre e oggetti di vetro, legno, materiale ferroso. Ma anche medicinali scaduti, vernici, neon, olio minerale, olio vegetale, plastica e metalli, plastica rigida e pneumatici fuori uso.

L’accesso sarà consentito a tutte le utenze Tari del Comune, che saranno riconosciute attraverso sistemi informatici sviluppati internamente da Amiu Puglia. La struttura, ispirata alla sostenibilità ambientale, sarà aperta dal lunedì al sabato, dalle 7.30 alle 19.30, e la domenica, dalle 7.30 alle 13.

“Il centro – ha detto il presiedente Amiu Pate – costituisce un importante supporto per ottenere una raccolta differenziata ogni giorno migliore, che è obiettivo prioritario per la nostra azienda, impegnata a raggiungere il 65% a Bari entro il 2026”.

Secondo i dati diffusi da Comuni ricicloni di Legambiente, la raccolta differenziata a Bari supera di poco il 39%, ma Pate sostiene che è maggiore: “Quel dato si riferisce al 2022, quello consuntivo del 2023 è di circa il 45% fra utenze domestiche e non. Noi vogliamo raggiungere prima di tutto l’obiettivo del 50% nel 2024. Le azioni che stiamo facendo come la nascita del nuovo centro di raccolta e il rafforzamento dei centri mobili di raccolta, così come l’ampliamento del porta a porta, ci faranno raggiungere il risultato 2026 che ci siamo dati”.

“Il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti coinvolgerà altri 40mila cittadini e circa 18mila utenze non domestiche del quarto municipio, nella zona di Picone e in quella del Quartierino – ha aggiunto il presidente Amiu – Il servizio partirà il 23 gennaio. Nel quinto e terzo municipio, dove risiede un totale di circa 80mila cittadini, il servizio sta andando molto bene. Al quartiere San Paolo la percentuale di raccolta differenziata è pari a circa il 71%”.