A Roma 3.500 nuovi alberi per fornire servizi ecosistemici: al via la campagna di Rete Clima

Tutelare la biodiversità urbana, migliorare la qualità dell’aria, contribuire alla mitigazione della crisi climatica, contrastare l’isola di calore urbana e fornire nuovi servizi ecosistemici soprattutto nelle aree periferiche di Roma. Con questi obiettivi Rete Clima, ente non profit che da oltre 10 anni realizza progetti di forestazione e decarbonizzazione, inizierà a partire dal prossimo 16 novembre la messa a dimora a Roma di 3.500 nuovi alberi ed arbusti nell’area di Mezzocammino

Tutelare la biodiversità urbana, migliorare la qualità dell’aria, contribuire alla mitigazione della crisi climatica, contrastare l’isola di calore urbana e fornire nuovi servizi ecosistemici soprattutto nelle aree periferiche di Roma. Con questi obiettivi Rete Clima, ente non profit che da oltre 10 anni realizza progetti di forestazione e decarbonizzazione, inizierà a partire dal prossimo 16 novembre la messa a dimora a Roma di 3.500 nuovi alberi ed arbusti nell’area di Mezzocammino.

“Grazie a questa grande operazione di forestazione contribuiremo a ricucire lo strappo tra spazio urbano e la campagna e doneremo nuovo verde ad un centro residenziale periferico”, dichiara Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima. “Il progetto sarà anche  occasione di rigenerazione di aree abbandonate e di generazione di servizi ecosistemici nelle aree periurbane di Roma”.

Per servizi ecosistemici si intendono i benefici multipli forniti dalle foreste al genere umano: il nuovo bosco urbano aiuterà a ridurre l’inquinamento atmosferico e l’isola di calore dell’area. I nuovi alberi inoltre aumenteranno il sequestro di CO2 e il valore degli immobili del quartiere, contribuiranno a regolare il ciclo dell’acqua e creeranno nuovi spazi aggregativi.

In particolare a Mezzocammino verrà realizzato un soprassuolo boschivo di 3.500 piante tra specie arboree e arbustive disposte su circa 3 ettari, posizionando inoltre specie mellifere come orniello, biancospino, sanguinello prugnolo che favoriranno gli insetti impollinatori e il loro monitoraggio: questo permetterà di sviluppare una foresta urbana pensata per massimizzare l’impatto positivo sulla biodiversità. Le giovani piante saranno curate da Rete Clima per i successivi 3 anni.

La forestazione è parte di Foresta Italia, la Campagna nazionale di forestazione e riforestazione promossa da Rete Clima in collaborazione con Coldiretti PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Transizione Energetica e dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

I primi alberi verranno messi a dimora giovedì 16 novembre nel corso di due interventi (alle ore 10.30 e alle 14.30) presso Polar Park situato in Largo Amalia Camboni.

Saranno presenti per l’intervento delle 10.30 – progetto Forestiamo insieme l’Italia – Bio Forest: biodiversità nelle foreste

Paolo Viganò, fondatore e presidente Rete Clima
Teresa Maria Di Salvo, Presidente del Municipio IX
Elena AlibrandiSara De Gioiellis Chiara Lupidi, Socie di PAC 2000A Conad
i dipendenti e le dipendenti della Cooperativa PAC 2000A Conad
Daniele Storti, Preside Istituto Comprensivo “Teresa Sarti”
Maurizio Nicastro, Presidente Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino
il Comitato di Quartiere Torrino Mezzocammino

Saranno presenti per l’intervento delle 14.30 – progetto Think Forestry Intesa Sanpaolo

Paolo Viganò, fondatore e presidente Rete Clima
Sabrina Alfonsi, Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale
Giuseppe Casu, Direttore di Federazione Provinciale Coldiretti
Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo
i dipendenti e le dipendenti di Intesa Sanpaolo
Maurizio Nicastro, Presidente Consorzio Unitario Torrino Mezzocammino
il Comitato di Quartiere Torrino Mezzocammino