A Roma più risorse per contrastare i costi della crisi energetica

Approvata variazione di bilancio per la copertura di un aumento di circa 60 milioni di euro di maggiori costi energetici con il recupero e la rimodulazione delle necessità delle strutture capitoline. Stanziati anche fondi per alcune opere di grande rilevanza strategica tra cui 76 milioni di euro per il tracciato fondamentale della metro C e 1,8 milioni di euro per nuovi interventi di riforestazione

Roma crisi energetica

Per arginare gli attesi aumenti dei costi energetici dovuti alla situazione di grande instabilità internazionale causata dalla guerra in Ucraina, la Giunta Capitolina ha approvato nella seduta di ieri una variazione al bilancio di previsione 2022 – 2024 e al DUP 2022-2024. 

La delibera approvata dalla Giunta prevede la copertura dei maggiori costi energetici, quantificati in circa 60 milioni di eurosenza tagliare i servizi per i cittadini, attraverso un ampio e innovativo lavoro di recupero e rimodulazione delle necessità finanziarie delle varie strutture capitoline. Vengono poi utilizzati i risparmi ottenuti attraverso la rinegoziazione con Cassa Depositi e Prestiti di alcuni prestiti in ammortamento, il che consente di liberare risorse, per l’anno in corso, per circa 16 milioni di euro.

Oltre alla copertura dei costi derivanti dall’emergenza energetica, la variazione, utilizzando risorse nazionali, stanzia a bilancio fondi per alcune opere di grande rilevanza strategica: tra queste, il tracciato fondamentale della metro C (76 milioni di euro), nuovi sistemi di drenaggio per le acque (1,6 milioni) e nuovi interventi di riforestazione (1,8 milioni di euro).

“Roma Capitale contrasta l’aumento dei costi energetici di diretta competenza senza pesare sulle tasche dei cittadini e senza tagliare i servizi, intervenendo con un percorso di rimodulazione efficiente della spesa”, afferma il sindaco Roberto Gualtieri. “Allo stesso tempo, proseguendo nel segno delle politiche di innovazione e risparmio energetico già protagoniste dei nostri investimenti e delle nostre scelte, daremo subito il via ad un piano di riduzione dei consumi energetici che produrrà un risparmio almeno del 7%, circa 15 milioni di euro, mentre i primi segnali di calo dei costi potrebbero portare ad un ulteriore risparmio di 10 milioni di euro. Ma è chiaro che la situazione nazionale e internazionale continuerà ad essere difficile imponendo, come in passato, una nuova assunzione di responsabilità da parte del Governo nazionale. Le amministrazioni locali non ce la possono fare da sole”. 

“Pur nell’eccezionalità della situazione in cui ci troviamo e in attesa di ulteriori e urgenti interventi dal governo nazionale che sostengano l’impegno delle amministrazioni, con questa variazione di bilancio Roma Capitale stanzia risorse per far fronte alle emergenze più pressanti derivanti dalla crisi energetica, senza tagliare servizi ed evitando di pesare sui cittadini e soprattutto su quelli più deboli”, dichiara il vicesindaco e assessore al Bilancio Silvia Scozzese. “Allo stesso tempo, l’innovativo lavoro di rimodulazione della spesa compiuto con questa variazione, in stretta collaborazione con le strutture capitoline, contribuisce al rafforzamento della nostra impostazione strategica delle politiche di bilancio, dando ulteriore impulso al nostro lavoro per i prossimi mesi e per i prossimi anni”.