Da mercoledì 1° ottobre 2025 entrano in vigore a Bologna le misure del Piano aria integrato regionale (Pair). Le restrizioni si applicheranno fino al 31 marzo 2026, dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, nella fascia oraria 8.30-18.30. Non potranno circolare i diesel Euro 4 e precedenti, le auto a benzina Euro 2 e precedenti, i veicoli gpl/benzina e metano/benzina Euro 2 e precedenti, oltre a ciclomotori e motocicli Euro 2 e precedenti. Le limitazioni non si applicheranno il 25 e 26 dicembre 2025 e l’1 e 6 gennaio 2026. Sono previste deroghe per alcune categorie, tra cui i veicoli elettrici e ibridi, i mezzi del trasporto pubblico e i veicoli a pieno carico in modalità car-pooling. I veicoli dotati del sistema Move In potranno invece circolare con le modalità previste dall’ordinanza comunale.
Domeniche ecologiche
Durante tutte le domeniche comprese tra ottobre e marzo sarà attivo il blocco del traffico nella stessa fascia oraria. In queste giornate, con la sola eccezione di domenica 2 novembre 2025, non potranno circolare i diesel Euro 5 e precedenti, i veicoli a benzina Euro 2 e precedenti, i gpl/benzina e metano/benzina Euro 2 e precedenti e i ciclomotori e motocicli Euro 2 e precedenti.
Riscaldamento e biomassa
Le misure strutturali riguardano anche il settore del riscaldamento. È previsto il divieto di utilizzo, in presenza di sistemi alternativi, di impianti a biomassa inferiori a 4 stelle, oltre al divieto di installare nuovi generatori con classe inferiore a 5 stelle. Nei generatori a pellet è obbligatorio l’uso di combustibile certificato. Non sarà consentita la combustione all’aperto a scopo di intrattenimento, ad eccezione dei barbecue, con due deroghe possibili per eventi tradizionali autorizzati dal Comune. È vietato bruciare residui vegetali. Durante la stagione termica, dal 15 ottobre al 15 aprile, il riscaldamento dovrà essere mantenuto a 19 gradi nelle abitazioni e a 17 gradi nelle attività produttive e artigianali, con esclusioni per ospedali, scuole, case di cura ed edifici alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili. È inoltre obbligatoria la chiusura delle porte di accesso negli edifici pubblici e negli esercizi commerciali per evitare dispersioni termiche.
Misure emergenziali
Le misure emergenziali scatteranno quando le verifiche di Arpae indicheranno la probabilità di superamento del valore limite giornaliero del PM10 per tre giorni consecutivi. In tal caso, dal giorno successivo e fino alla verifica seguente, sarà attivo lo stop ai diesel Euro 5 e precedenti, ai veicoli benzina Euro 2 e precedenti, ai gpl/benzina e metano/benzina Euro 2 e precedenti, oltre che a ciclomotori e motocicli Euro 2 e precedenti. Sul fronte del riscaldamento scatterà lo stop agli impianti a biomassa in presenza di sistemi alternativi e il divieto di spandimento di liquami zootecnici non trattati con tecniche ecosostenibili.