Bologna Città 30, ecco i primi interventi per migliorare lo spazio stradale

Gli obiettivi di un pacchetto di interventi che si realizzerà grazie al finanziamento Bike to Work 2021 pari a 1,7 milioni di euro, riguardano in questa fase il quartiere Santo Stefano: nuovi percorsi pedonali e ciclabili, messa in sicurezza di strade, incroci e attraversamenti, ampliamento dei marciapiedi, aumento del verde, abbattimento di barriere architettoniche, riqualificazione dello spazio pubblico e promozione di un nuovo modello di mobilità integrata rivolto alla convivenza fra i diversi fruitori della strada

Entra nel vivo a Bologna la fase di trasformazione nell’ottica della Città 30, con i lavori di miglioramento dello spazio stradale in viale Oriani, dopo numerosi interventi nel corso dell’estate per realizzare attraversamenti pedonali più sicuri e ciclabili rosse in diverse zone, come in via Azzurra, via Vetulonia, intersezione via Azzurra/Vizzani, via Lidice e via Pizzardi, zone 30 Fosse Ardeatine e Selva Pescarola, via Saragozza.

Gli obiettivi di un pacchetto di interventi che si realizzerà grazie al finanziamento Bike to Work 2021 pari a 1,7 milioni di euro, riguardano in questa fase il quartiere Santo Stefano: nuovi percorsi pedonali e ciclabili, messa in sicurezza di strade, incroci e attraversamenti, ampliamento dei marciapiedi, aumento del verde, abbattimento di barriere architettoniche, riqualificazione dello spazio pubblico e promozione di un nuovo modello di mobilità integrata rivolto alla convivenza fra i diversi fruitori della strada.

Il nuovo viale Oriani

Vengono messi a sistema in un unico progetto interventi per la sicurezza stradale e la moderazione della velocità dei veicoli, per il miglioramento della pedonalità e ciclabilità, per l’aumento della qualità dello spazio pubblico in favore degli abitanti e delle attività economiche del quartiere. A fine intervento ci sarà un aumento di 2.200 mq di aree marciapiedi/pedonali e di 1.000 mq aiuole/aree verdi e di 40 posti bici.

Mercoledì 11 ottobre alle 18, nella sede del Quartiere Santo Stefano, si terrà un’assemblea con i cittadini per presentare il progetto.

Tratto da via Murri a via Alberti

  • introduzione del limite di velocità a 30 km/h e realizzazione di una strada a priorità ciclabile in cui le bici, che hanno la precedenza, e le auto condividono la carreggiata in sicurezza grazie a dispositivi di rallentamento fisico della velocità;
  • realizzazione di interventi strutturali di traffic calming per la moderazione delle velocità: attraversamenti pedonali rialzati, dispositivi rallentatori, ampliamento dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali per aumentarne visibilità e sicurezza; la revisione dei raggi di curvatura in corrispondenza degli incroci per rallentare la velocità dei veicoli; la realizzazione di una platea rialzata per aumentare la sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili;
  • allargamento e riqualificazione dei marciapiedi laterali e sistemazione delle alberature esistenti;
  • eliminazione delle due piste ciclabili monodirezionali e riqualificazione della fascia centrale con percorsi riservati ai pedoni e aumento delle superfici verdi permeabili per dare spazio e respiro agli alberi esistenti;
    realizzazione di sosta in linea su entrambi i lati della carreggiata;
  • realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale a metà della tratta compresa tra via Murri e via Jacopo della Lana;
  • inserimento di nuovo arredo urbano per aumentare gli spazi a servizio del commercio locale e dei residenti favorendo di conseguenza la qualità dei percorsi e la socialità degli spazi pubblici.

È prevista inoltre la realizzazione di una nuova piazza pedonale tra via Jacopo della Lana e via Mezzofanti con significativo aumento delle aree a verde (depavimentazione) per ridurre il calore urbano, rifacimento della pavimentazione con materiale drenante per assorbire le precipitazioni, nuovo arredo urbano (sedute, tavoli, fioriere, giochi per bambini) e miglioramento degli spazi dei dehors. Sarà comunque assicurato l’accesso ai due passi carrai esistenti.

Tratto di piazza Trento e Trieste

  • mantenimento degli stalli di sosta esistenti;
  • introduzione di una corsia ciclabile su entrambi i sensi di marcia e conseguente eliminazione della attuale pista ciclabile bidirezionale presente sul marciapiede;
  • ampliamento dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali esistenti;
  • realizzazione della casa avanzata per ciclisti in corrispondenza dell’incrocio con via Mazzini in direzione nord e in corrispondenza dell’incrocio con via Alberti in direzione sud;
  • revisione e messa in sicurezza, con ampliamento dei marciapiedi e riduzione dei raggi di curvatura, dell’incrocio con via Alberti e realizzazione dei relativi attraversamenti ciclabili;
  • realizzazione di una corsia ciclabile lungo via Alberti in direzione centro per dare continuità ai percorsi esistenti.

Il bilancio complessivo della sosta per questo importante intervento porta a un saldo negativo generale di soli 16 stalli: si passa infatti dai 367 stalli di sosta attuali ai 351 stalli a fine intervento. 

L’intervento in via Toscana

Partono in questi giorni i lavori in via Toscana, nel tratto da via Parisio a via del Dazio, per la creazione di nuovi percorsi ciclabili e la messa in sicurezza della carreggiata e degli incroci con le strade laterali.

È prevista una corsia ciclabile in direzione Pianoro e l’apertura alle biciclette della corsia preferenziale in direzione città, per attuare e dare piena continuità alla ciclovia primaria n. 10 del Biciplan, ricollegando le ciclabili già realizzate negli anni scorsi in via Murri e nel tratto più periferico di via Toscana. Per rendere più visibili e di conseguenza più sicure le nuove corsie ciclabili monodirezionali, verranno colorate di colore rosso

Più in generale, sarà aumentata la sicurezza dell’intera carreggiata a favore di tutti gli utenti attraverso:

  • l’eliminazione di una delle due corsie di marcia in direzione periferia, mantenendo però quando necessario gli attestamenti a doppia corsia ai semafori per un regolare deflusso del traffico agli incroci e una larghezza della corsia restante che consente l’affiancamento di due veicoli negli orari di punta;
  • l’introduzione della fascia centrale “zebrata” in numerosi tratti di via Toscana e razionalizzazione della larghezza delle corsie veicolari, per favorire il rallentamento dei mezzi motorizzati e proteggere la parte più esposta degli attraversamenti pedonali.

I dati raccolti dalle spire semaforiche esistenti lungo via Toscana a seguito dell’apertura della variante di via del Dazio, evidenziano infatti che lungo la tratta via Parisio-via del Dazio i flussi sono calati (dal 2018 al 2022 -16% veicoli/giorno) e può essere sufficiente una sola corsia. Da considerare inoltre che attualmente la tratta compresa tra via Filippini e via della Cava è già a una corsia per senso di marcia, determinando la capacità stradale a monte e a valle dei due incroci. Sull’asse Murri-Toscana sono invece aumentati del 6%, dal 2018 al 2022, i flussi di bici/ora (+54% nel periodo 2012-2022).  

L’intero impianto stradale verrà riqualificato e messo in sicurezza grazie all’ampliamento dei marciapiedi e alla riduzione dei raggi di curvatura in prossimità di numerosi incroci tra via Toscana e le laterali, così da aumentare la visibilità e protezione dei pedoni e da ridurre la velocità nelle manovre di svolta. Si procederà anche alla realizzazione degli scivoli per l’abbattimento delle barriere architettoniche e installazione della segnaletica verticale e orizzontale, tra cui quella specifica di indirizzamento dei percorsi ciclabili.

Lungo l’asse di via Toscana e nelle vie laterali è prevista la perdita di poche unità di parcheggi per consentire l’ampliamento dei marciapiedi in ottica di sicurezza e migliorare la visibilità negli incroci.

Sono inoltre in fase di studio ulteriori interventi in via Murri dai viali a via Parisio, per garantire maggiore omogeneità, sicurezza e comfort ad uno degli assi ciclabili principali della città, che in questi anni ha registrato un forte aumento di ciclisti, passati da 177 ogni ora nel 2012 a 272 ogni ora nel 2022.

Il punto sulla rete ciclabile

Il monitoraggio annuale sui flussi biciclette registra nel 2022 fino a un +6% rispetto al 2021 con un vero e proprio boom per la Tangenziale delle Biciclette (+41% in viale Pepoli, +27% in Filopanti e +25% in Silvani).

In città è in crescita anche la richiesta di rastrelliere. I posti bici disponibili sono oggi oltre 12.800 (+2.300 dal 2017 e + 5.800 dal 2011). 

A settembre 2023 sono 237 i km della rete ciclabile in città, di cui 14 km sono stati realizzati nel 2022 e 11 km nel 2023 (a cui si aggiungono 12 km riqualificati nel corso del ‘23). Altre ciclabili sono in progettazione collegate a grandi opere come il tram e il Passante. Pertanto si stima di poter concludere entro la fine del 2026 altri 50 km di percorsi nell’area urbana di Bologna.

Tra i prossimi interventi in corso di realizzazione, da metà ottobre, quello sulla tratta ciclabile del percorso che si sviluppa lungo l’asse costituito dalle vie Di Vittorio, Giotto e De Pisis. Una riqualificazione della rete esistente che vuole ridurre la conflittualità tra pedoni e ciclisti con l’inserimento di corsie ciclabili in carreggiata, la trasformazione a senso unico dell’attuale pista ciclabile su marciapiede e un nuovo anello ciclabile nella rotonda all’intersezione con via Bertocchi.

Inoltre nel finanziamento Bike to Work 2021 oltre alle tratte nel Quartiere Santo Stefano relative a via Murri-Toscana, viale Oriani e via Dagnini, sono previsti interventi nel Quartiere San Donato per la riqualificazione della Ciclovia 4 – San Donato dai viali alla rotatoria Amedeo Biavati, passando per Piazza Adam Mickiewicz.