Entrano in fase operativa gli interventi con cui il Comune di Bologna ridefinisce i limiti di velocità nella porzione collinare del territorio. La realizzazione della nuova zona 50 km/h riguarda un sistema di 82,6 chilometri di strade extraurbane, collocate tra il margine sud del centro abitato e il confine comunale, all’interno dei quartieri Porto-Saragozza, Santo Stefano e Savena.
Il provvedimento modifica quanto previsto dal Codice della strada, che nelle aree extraurbane fissa il limite ordinario a 90 km/h. La configurazione della rete collinare, caratterizzata da tracciati stretti e pendenze rilevanti, ha portato l’Amministrazione a stabilire un valore più coerente con le condizioni di percorrenza.
Il percorso amministrativo ha raccolto diverse segnalazioni dei residenti, che negli ultimi mesi avevano chiesto un intervento volto a migliorare le condizioni di sicurezza stradale lungo gli assi che collegano la città alle zone collinari.
All’interno del nuovo perimetro, in tratti dove circa 20 sentieri pedonali si innestano direttamente sulla carreggiata, la velocità verrà ulteriormente ridotta a 30 km/h. La regolazione sarà supportata da segnaletica verticale, simboli orizzontali come i cosiddetti “bolloni”, e da rallentatori ottici di preavviso.
La fase attuativa prende avvio dopo lo stop determinato dall’alluvione, che aveva comportato la chiusura di numerose strade della zona e il rinvio delle operazioni già programmate. L’aggiornamento della segnaletica, iniziato nel mese di novembre, proseguirà nelle prossime settimane fino al completamento dell’intero tracciato.
Il provvedimento rientra nel quadro delle misure con cui la città punta a rafforzare la sicurezza degli utenti della strada e a gestire in modo uniforme la mobilità nei contesti collinari, dove il traffico veicolare convive con percorsi pedonali e funzioni naturalistiche.











