Calabria, decreto da 49,7 milioni per la bonifica di 21 ex discariche finanziato dal Fsc

L’intervento approvato il 25 novembre 2025 avvia il programma pluriennale di risanamento ambientale previsto dall’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021–2027, con risorse destinate a sicurezza, recupero e riqualificazione di siti compromessi in diversi Comuni calabresi. Il provvedimento definisce il quadro economico, prevede compensazioni su anticipazioni pregresse e si inserisce nella strategia regionale per la rigenerazione territoriale e la tutela del suolo

Calabria decreto 49,7 milioni bonifica discariche

Il 25 novembre 2025 è stato emanato il decreto che destina 49,7 milioni di euro alla bonifica delle ex discariche previste nel programma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione 2021–2027, linea di intervento dedicata ad ambiente e risorse naturali. Il provvedimento, identificato come decreto 17600, avvia formalmente un piano pluriennale di interventi ambientali distribuiti su tutto il territorio regionale.

Secondo quanto comunicato dall’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Antonio Montuoro, le risorse consentiranno di attuare 21 operazioni di messa in sicurezza, recupero e riqualificazione in altrettanti Comuni. Il finanziamento è interamente coperto dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc), con una programmazione estesa dal 2025 al 2031 che garantisce continuità amministrativa e sostenibilità economica.

Gli interventi includono aree situate nei Comuni di Reggio Calabria, Crotone, Corigliano-Rossano, Verzino, Castrovillari, Marcellinara, Montalto Uffugo, Scigliano, Rende, Scalea, Lungro, San Floro, Pietrapaola, Campana, Caloveto, Falconara Albanese e Gizzeria. L’obiettivo è restituire spazi utilizzabili alle comunità e ridurre situazioni di degrado presenti da anni.

Montuoro sottolinea che l’intervento rappresenta “un passo rilevante nella gestione delle criticità ambientali” e fa parte di una strategia regionale che unisce tutela del suolo, bonifica dei siti compromessi e rigenerazione paesaggistica e territoriale. Il piano rientra inoltre nel percorso avviato con il Governo nazionale attraverso l’Accordo firmato il 16 febbraio 2024 e successivamente recepito dalla Giunta regionale.

Il decreto affronta anche il tema delle anticipazioni precedentemente concesse ai Comuni tramite fondi Fsc 2007/2013 e Fsc 2014/2020: importi pari a 3,19 milioni di euro saranno compensati nel periodo 2025–2031, garantendo coerenza finanziaria e evitando sovrapposizioni tra linee di finanziamento.

Per ulteriori informazioni è disponibile la documentazione sul portale regionale.

Articolo precedenteOli esausti, Conoe: solo il 5% dei rifiuti domestici viene raccolto