Roma, a Magliana arrivano le nuove campane dei rifiuti a caricamento bilaterale

Ama ha annunciato che anche il quartiere della Magliana sarà interessato dall’installazione delle nuove campane stradali a caricamento bilaterale per la raccolta dei rifiuti. Il sistema, già attivo in diverse zone di Roma, secondo la municipalizzata consente una gestione più efficiente grazie a contenitori più capienti. L’obiettivo è migliorare il servizio, ridurre l’impatto sul traffico e ottimizzare l’uso dello spazio pubblico

Anche il quartiere Magliana avrà le nuove campane bilaterali per la raccolta stradale dei rifiuti
Credit foto: Ama

Dopo i quartieri dell’Appia Nuova, Africano / Trieste, Prati e San Lorenzo a Roma, anche Magliana avrà le nuove “campane” a caricamento bilaterale per la raccolta dei rifiuti su strada, una modalità che verrà potenziata ed estesa con 2.000 nuovi contenitori e 30 nuovi mezzi pesanti dedicati. Lo fa sapere Ama in una nota.

I nuovi contenitori stradali – spiega l’azienda – hanno una volumetria superiore (circa 13.500 litri disponibili per ogni postazione a fronte dei 9.600 di quelle attuali) rispetto ai cassonetti tradizionali e possono quindi accogliere maggiori quantità di materiali. La vuotatura viene effettuata attraverso l’impiego di veicoli automatizzati a caricamento bilaterale manovrati da un solo operatore. In questo modo le operazioni di raccolta sono più veloci e riducono l’impatto sul traffico veicolare. Il sistema di prelievo con mono-operatore, inoltre, consente anche di “liberare” ulteriori risorse da impiegare in altri servizi sul territorio.

Ogni batteria – precisa Ama – è composta da 4 campane riservate alle diverse frazioni di rifiuto identificabili mediante la colorazione prevista dalla normativa europea UNI 11686/2017: blu per carta e cartone, giallo per plastica e metallo, marrone per gli scarti organici e, infine, grigio per i materiali non riciclabili. Oltre ad aumentare sensibilmente i volumi raccolti (tra il 30 e il 75%) questi contenitori, grazie al loro design, riducono anche l’impatto sull’ arredo urbano e sulla viabilità in quanto su ogni batteria si risparmiano circa 3,5 metri lineari di strada aumentando quindi anche la disponibilità di posti auto. Il modello di raccolta bilaterale è già in utilizzo in alcune città italiane (Firenze, Napoli, Torino e Pisa) e anche in diverse capitali europee e mondiali, tra cui Barcellona, Buenos Aires, Dubai e Montevideo.

Nello specifico – conclude la nota di Ama – le operazioni di posizionamento delle campane, che proseguiranno nelle prossime settimane, andranno a coprire la quasi totalità del quartiere della Magliana con un totale di circa 100 postazioni di cassonetti tradizionali sostituite.

“Prosegue il lavoro di potenziamento della raccolta in città con il nuovo modello di raccolta. Stiamo installando campane moderne, robuste e più capienti, che ci permetteranno di ottimizzare il servizio sul territorio. Miglioriamo gli strumenti e le tecnologie a disposizione per un servizio di raccolta più efficace ed efficiente”, ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Per l’Assessora ai Rifiuti Sabrina Alfonsi, “Sosteniamo convintamente AMA nel potenziamento di questo modello di raccolta con campane a caricamento bilaterale. Nelle aree interessate finora, scelte sulla base di un’idonea conformazione urbanistica, ci sono stati evidenti benefici per i cittadini, con maggiori possibilità di conferimento visto che queste campane hanno una capienza maggiore rispetto alle tradizionali. Miglioramenti si sono visti anche nella pulizia e nel decoro”.

“Prosegue il piano per il miglioramento del sistema di raccolta. Magliana si aggiunge all’Appia Nuova, Africano/Trieste, Prati e San Lorenzo già serviti da questa tipologia di raccolta – dichiara il Presidente di AMA Bruno Manzi – che ci permette di velocizzare le operazioni di raccolta e ridurre l’impatto sul traffico veicolare, con questa soluzione aumentiamo considerevolmente le volumetrie a disposizione dei residenti, anche con l’obiettivo di incrementare le percentuali di raccolta differenziata”.

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