Catania, dal 16 gennaio via gli ultimi cassonetti: raccolta solo porta a porta

Il comune siciliano, 313 mila abitanti, un tasso di differenziata catastrofico (poco più dell'11% ne 2021) e costanti emergenze, prova a dare una svolta alla gestione rifiuti. A partire da lunedì 16 gennaio sarà avviato il servizio porta a porta anche nell’ultima zona del centro, da cui spariranno i cassonetti stradali, completando un percorso iniziato circa otto mesi fa

Catania dice definitivamente addio ai cassonetti stradali in favore della raccolta rifiuti porta a porta. Il comune siciliano, 313 mila abitanti, un tasso di differenziata catastrofico (poco più dell’11% ne 2021) e costanti emergenze, prova a dare una svolta alla gestione rifiuti. A partire da lunedì 16 gennaio sarà avviato il servizio porta a porta anche nell’ultima zona del centro, da cui spariranno i cassonetti stradali, completando un percorso iniziato circa otto mesi fa. Le utenze interessate da quest’ultimo lotto sono complessivamente 10 mila, con un numero di abitanti stimato in circa 35 mila unità.

Un’inversione di rotta, quella della diffusione del sistema porta a porta, “che ha condotto il Comune ad aumentare progressivamente il livello percentuale della raccolta differenziata, numeri in costante crescita nel mese di dicembre anche nel lotto centro”, scrive Palazzo dei Chierici.

Negli ultimi anni la situazione era completamente degenerata, con la presenza enormi discariche abusive sparse per il territorio, con numerosi incendi soprattutto nei mesi estivi. Da qualche mese la situazione è migliorata, non solo per quanto riguarda l’eliminazione dei cumuli e degli abbandoni. Le ultime stime sulla raccolta differenziata nel corso del 2022, secondo quanto dichiarato dall’amministrazione comunale, si aggirano su un media del 25%, con picchi del 45% in alcune zone a Sud e Nord del Comune.