A Catania prende avvio il progetto di riqualificazione delle piazze Pietro Lupo e Angelo Majorana, nel quartiere San Berillo, un intervento finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della misura “Piani Urbani Integrati”. L’investimento complessivo è di 3,9 milioni di euro, destinato a restituire alla città due spazi centrali oggi in stato di degrado e a inserirli nel percorso di rigenerazione del centro storico.
L’appalto, curato da Invitalia per conto del Comune di Catania, è stato aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa composto da Consorzio Stabile Progettisti Costruttori (mandataria), Consorzio Stabile Build, S.C.S. Costruzioni Edili s.r.l., Vica s.r.l. e Costruire s.r.l. Il progetto, firmato dallo studio Artec Associati, prevede la demolizione della palestra dismessa Pietro Lupo, la realizzazione di un giardino pubblico tecnologico e la riorganizzazione complessiva dell’area di sosta.
La nuova configurazione includerà percorsi pedonali, impianti di illuminazione a led, arredi urbani, un info point e 139 posti auto dotati di spazi per disabili e colonnine di ricarica elettrica, secondo principi di sostenibilità e accessibilità universale.
L’intervento coinvolgerà anche piazza Angelo Majorana, dove verranno valorizzate le aree verdi esistenti e realizzati nuovi percorsi pedonali in continuità con piazza Pietro Lupo. L’area sarà arricchita da sedute in pietra lavica, punti di illuminazione artistica e un sistema di connessione visiva e funzionale tra le due piazze, restituendo un unico ambito urbano integrato e fruibile.
Secondo il sindaco Enrico Trantino, “questo intervento rappresenta un tassello fondamentale della rigenerazione del centro storico. Piazza Majorana e piazza Lupo torneranno a essere luoghi di incontro e bellezza urbana, con spazi verdi, accessibili e sicuri, nel segno della sostenibilità e valorizzazione del patrimonio cittadino.”
L’assessore ai Lavori pubblici Sergio Parisi ha sottolineato che “l’uso di tecnologie ambientali e digitali renderà l’area un modello di spazio pubblico moderno ed efficiente, perfettamente integrato con la città.”
Il progetto rientra nel programma “Catania 2028 – Città candidata a Capitale Italiana della Cultura”, come esempio di rigenerazione urbana sostenibile e di valorizzazione del patrimonio storico. I lavori, della durata di circa dodici mesi, saranno avviati entro la fine di ottobre e termineranno nel 2026, consegnando alla città un nuovo spazio pubblico vivibile, verde e rappresentativo della rinascita del centro storico.