Cittadinanzattiva ha lanciato la guida “4 passi verso una mobilità (più) sostenibile”

La guida realizzata da Cittadinanzattiva ha lo scopo di aiutare i cittadini a districarsi fra i vari servizi di trasporto pubblico e mobilità condivisa per aiutarsi a spostarsi nel rispetto dell'ambiente

Cittadinanzattiva mobilità sostenibile

Cittadinanzattiva, con l’obiettivo di incoraggiare una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile, ha recentemente pubblicato una guida intitolata “4 passi verso una mobilità (più) sostenibile“. La guida offre una panoramica generale sulle diverse opzioni di trasporto sostenibile disponibili, fornendo anche consigli pratici su come ridurre il proprio impatto ambientale in termini di spostamenti. A tal fine, si invita a considerare diversi fattori quali la frequenza e la destinazione dei viaggi, le modalità di trasporto disponibili e l’impatto ambientale associato a ciascuna di esse.

Il progetto RE-USER mira a incoraggiare un uso più sostenibile delle risorse e un minor consumo di energia. Si tratta di un’iniziativa del Ministero dello Sviluppo economico che mette a disposizione soluzioni per spostamenti a ridotto impatto ambientale. Questo è un importante passo verso un futuro più sostenibile, in cui tutti possiamo fare la nostra parte per ridurre l’inquinamento.

I contenuti della guida sulla mobilità

La guida “7 consigli per una guida sostenibile” fornisce preziosi suggerimenti su come ridurre l’impatto ambientale della propria vettura. Consigli pratici come l’avvio del motore, la sosta/fermata e la velocità del veicolo possono aiutare a risparmiare carburante e, di conseguenza, a inquinare meno. Inoltre, la guida spiega cosa prevede il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane.

Il contesto attuale, con i più recenti aumenti tariffari del trasporto pubblico locale in diverse regioni, è decisamente in controtendenza rispetto all’auspicata adozione di forme di spostamento alternative al mezzo privato e individuale. In vista delle imminenti elezioni, agli interlocutori politici rivolgiamo il nostro appello perché promuovano una nuova cultura della mobilità urbana, a partire dall’individuazione di forme nuove ed estese a più fasce della popolazione per abbattere i costi del trasporto pubblico e dei servizi di mobilità condivisa.