Commissione Ue ha adottato programma di lavoro 2024, avanti con la realizzazione del Green Deal

La Commissione Europea ha adottato il suo programma di lavoro per il 2024, che rispecchia i risultati conseguiti negli ultimi quattro anni e delinea le nuove proposte di Bruxelles per i prossimi mesi. Tra i provvedimenti e le iniziative che verranno portati avanti c'è chiaramente anche tutto ciò che attiene al Green Deal, il programma dell'Unione per la crescita, che vuole garantire una "transizione verde, equa, intelligente e inclusiva"

La Commissione Europea ha adottato il suo programma di lavoro per il 2024, che rispecchia i risultati conseguiti negli ultimi quattro anni e delinea le nuove proposte della Commissione per i prossimi mesi. Tra i provvedimenti e le iniziative che verranno portati avanti c’è chiaramente anche tutto ciò che attiene al Green Deal, il programma dell’Unione per la crescita, che vuole garantire una “transizione verde, equa, intelligente e inclusiva”.

In questo contesto si inseriranno il dialogo con i cittadini e l’industria e i lavori preparatori per sostenere i cittadini e le imprese più vulnerabili nella transizione, grazie anche al Fondo sociale per il clima. Verrà avviato un dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura nell’UE. Sulla scia dell’impegno volto a rendere l’Europa pronta per l’era digitale, che ha strette connessioni anche con le politiche ambientali e climatiche, la Commissione adotterà iniziative per rendere disponibili alle start-up nel settore dell’IA i suoi computer ad alte prestazioni e proporrà una normativa spaziale europea.

Di seguito il capitolo dedicato al Green Deal contenuto nel documento del programma 2024:

3.1. Un Green Deal europeo
Nato dall’urgenza di agire per proteggere e preservare il nostro pianeta, il Verde Europeo L’accordo è il nostro programma di crescita, dimostrando al mondo che la modernizzazione e la decarbonizzazione possono farlo andare di pari passo. L’UE ha il piano di trasformazione verde più ambizioso del mondo, con il obiettivi di raggiungimento della neutralità climatica, dell’economia circolare e di un’economia a zero emissioni entro il 2050, oltre a prevenire il degrado ambientale, preservare la biodiversità e creare a ambiente a inquinamento zero. Di fronte alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, la Commissione ha agito rapidamente per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico rafforzando al tempo stesso l’impegno dell’Unione a favore del Green Deal europeo e l’incremento della nostra base industriale in un contesto pulito settori tecnologici. Sono state proposte modifiche strutturali fondamentali per l’elettricità e il gas mercati, nonché nuove iniziative per guidare l’emergere di mercati dell’idrogeno verde.

Continueremo i nostri sforzi per garantire che la transizione verde avvenga in modo giusto, intelligente e sostenibile modo inclusivo, senza lasciare indietro nessuno e da nessuna parte, impegnandosi allo stesso tempo attivamente con il nostro terzo partner nazionali, anche per rafforzare la crescita verde. A tal fine, la Commissione avvierà una serie di dialoghi verdi per coinvolgere pienamente e direttamente i cittadini, oltre che pulire dialoghi sulla transizione con l’industria e le parti sociali. Parallelamente, la Commissione lo è proseguire il lavoro preparatorio per l’attuazione del futuro Fondo sociale per il clima, che, insieme al Just Transition Fund, sosterrà i cittadini, le imprese e le imprese vulnerabili regioni in transizione.

La Commissione avvierà un dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura nell’UE, impegnandosi ulteriormente con gli agricoltori, le parti interessate nella catena alimentare e cittadini, lavorando insieme alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili.

Di fronte alle nuove minacce globali, la Commissione ha elaborato piani per salvaguardare la sicurezza alimentare e rafforzare la resilienza dei sistemi alimentari nel breve e medio termine. Attraverso la sua fattoria alla forchetta e alla strategia, ha realizzato la visione di rendere il sistema alimentare dell’UE equo, sano e rispettoso dell’ambiente. La strategia prevedeva anche azioni per raggiungere un obiettivo sostenibile e una pesca e un’acquacoltura resilienti.

Parallelamente, la Commissione ha adottato ulteriori misure per costruire l’economia circolare, ha presentato iniziative faro sulla tutela della biodiversità e ripristinare gli ecosistemi danneggiati e presentare proposte chiave nell’ambito dell’azione contro l’inquinamento.

L’UE ha inoltre lavorato per rafforzare la propria resilienza alle catastrofi, anche raddoppiandola la flotta aerea antincendio rescEU e il potenziamento del nostro meccanismo di protezione civile. La maggior parte delle iniziative sono contenute nella comunicazione del 2019 sul Green Deal europeo sono stati adottati e molti di essi sono già diventati legge. È imperativo raggiungerlo rapidamente accordo sulle rimanenti proposte per mantenere l’Unione saldamente sulla buona strada neutralità climatica. Ciò include le proposte sulla rimozione del carbonio e sulle emissioni di metano riduzione del settore energetico, emissioni industriali, prestazione energetica degli edifici, CO₂ standard di prestazione in materia di emissioni per i nuovi veicoli pesanti, omologazione dei veicoli a motore e motori, revisione delle norme sulla circolarità dei veicoli, revisione della TEN-T la regolamentazione e l’ecologizzazione del pacchetto merci, nonché la progettazione del mercato dell’elettricità, rinnovabile e gas naturali e idrogeno.

Per promuovere l’agricoltura sostenibile e la sicurezza alimentare, le proposte sulle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche e l’uso sostenibile delle stesse Dovrebbero essere concordati anche i prodotti fitosanitari. Per avvicinarci ad una vera economia circolare abbiamo bisogno di un accordo rapido sui requisiti di progettazione ecocompatibile per prodotti, rifiuti e prodotti sostenibili imballaggi, spedizione di rifiuti e riparazione di merci. Per avanzare verso l’inquinamento zero e per proteggere e ripristinare la nostra natura, dovremo trasformare in legge le proposte sulla natura ripristino, classificazione, etichettatura e confezionamento di prodotti chimici, qualità dell’aria, acque reflue urbane trattamento e protezione delle acque superficiali e sotterranee.

La Commissione avvierà il processo per stabilire un obiettivo climatico 2040, per mantenere l’UE in piedi percorso verso la neutralità climatica entro il 2050. Presenterà il pacchetto europeo sull’energia eolica accelerare la realizzazione delle turbine eoliche, migliorare l’accesso ai finanziamenti e sostenere la competitività internazionale dell’industria europea. Presenteremo un’iniziativa sull’industria gestione del carbonio che definisce una strategia per la cattura del carbonio sostenibile dal punto di vista ambientale, utilizzo e diffusione dello stoccaggio nell’UE, considerando la sua importanza per raggiungere il carbonio neutralità. Adotteremo un’iniziativa sulla resilienza idrica per garantire l’accesso all’acqua ai cittadini, natura ed economia, affrontando al tempo stesso inondazioni catastrofiche e carenze idriche come iniziativa per identificare e valutare il modo migliore per gestire i rischi climatici in tutti i settori politici dell’UE.