Da Coripet e Fondazione Astrid le proposte per aumentare la disponibilità di materiale riciclato

Nel corso di un seminario online tenutosi il 22 novembre, è stata presentata la ricerca “Industria della plastica e riciclo in Italia: dinamiche di settore e prospettive future” che ha scattato una fotografia dell'attuale situazione del settore con il fine di individuare i punti di forza del riciclo di materie plastiche nel nostro paese e quelli su cui occorre intensificare gli sforzi di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla raccolta selettiva mediante eco-compattatori

Coripet Fondazione Astrid

Il 22 novembre 2023 si è svolto il seminario organizzato da Fondazione Astrid e Coripet per presentare la ricerca intitolata “Industria della plastica e riciclo in Italia: dinamiche di settore e prospettive future”. Tra i partecipanti al seminario c’erano il Presidente di Coripet, Corrado Dentis, e figure di spicco del mondo politico e delle istituzioni. Tra questi, la Viceministra Vannia Gava (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – MASE), l’Ing. Laura D’Aprile, Capo Dipartimento per la Transizione Ecologica e gli Investimenti Verdi (MASE), l’europarlamentare Simona Bonafè (PD), Stefano Laporta, Presidente di ISPRA, Franco Bassanini, Presidente di Astrid, Claudio De Vincenti (Presidente onorario della Fondazione Merita Meridione-Italia), Luigi Micheli, Responsabile Ufficio Legislativo del Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, rappresentanti dell’ANCI e autorevoli esponenti del mondo accademico.

Il seminario ha rappresentato l’occasione per una “fotografia” del comparto individuandone i punti di forza e quelli su cui occorre intensificare gli sforzi di tutti gli attori coinvolti, a partire dalla sempre maggiore diffusione della raccolta selettiva mediante eco-compattatori in affiancamento alla raccolta differenziata tradizionale.

Sono state avanzate anche proposte concrete volte alla creazione della filiera italiana del bottle to bottle e del mercato del PET riciclato, a partire da un maggiore coinvolgimento della grande distribuzione organizzata nel processo di diffusione degli eco-compattatori su tutto il territorio nazionale, proseguendo poi con il possibile utilizzo di fondi pubblici (compresi quelli del PNRR) per incentivare le raccolte selettive e i cittadini che con il loro gesto virtuoso conferiscano le bottiglie negli eco-compattatori.

Ai sistemi EPR (responsabilità estesa del produttore) tra cui Coripet spetta il compito di gestire il materiale avviandolo a riciclo e investendo negli eco-compattatori come strumento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, e soprattutto di utilizzo del PET riciclato nelle bottiglie, previsti dalla Direttiva SUP (2019/904). Obiettivi che presto saranno ampliati con la proposta di regolamento dell’UE in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggi.

Il messaggio di Coripet è che questa rappresenta indubbiamente una sfida, ma anche una possibilità per il settore, per ridurre la dipendenza dalle importazioni estere spesso di provenienza extraeuropea e per creare imprese, occupazione, posti di lavoro e fatturato sul territorio nazionale.