Voto sul Regolamento imballaggi, Gava e Pichetto: a rischio il modello italiano

La viceministra all'Ambiente: “Restiamo fermamente convinti della irricevibilità della proposta di regolamento sugli imballaggi voluta dall’Ue. L’Italia è fortemente impegnata nel settore dell’economia circolare ed ha un modello di gestione dei rifiuti da imballaggio che rappresenta un’eccellenza a livello Ue. Sì ad un approccio ambizioso, ma evitare impostazioni arbitrarie che rischiano di minare un settore importante e virtuoso dell’economia italiana”

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“Restiamo fermamente convinti della irricevibilità della proposta di regolamento sugli imballaggi voluta dall’Ue. L’Italia è fortemente impegnata nel settore dell’economia circolare ed ha un modello di gestione dei rifiuti da imballaggio che rappresenta un’eccellenza a livello Ue. Il PNRR prevede, inoltre, investimenti per 2,1 miliardi di euro per migliorare ulteriormente la capacità di gestione e l’ammodernamento dell’impiantistica per il riciclo. Sì, pertanto, ad un approccio ambizioso, ma evitare impostazioni arbitrarie che rischiano di minare un settore importante e virtuoso dell’economia italiana”. Così la viceministra all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava sul voto in Commissione ENVI.

Le fa eco il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto che ha dichiarato: “Il voto in Commissione Ambiente del Parlamento Europeo sul regolamento imballaggi conferma le nostre preoccupazioni: si continua ad andare verso un sistema che non valorizza il modello vincente italiano, ma che lo mette a rischio. Continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi comunitarie per difendere le ragioni di una filiera innovativa, che supera i target Ue con diversi anni di anticipo, che dà lavoro tutelando l’ambiente e affermando i più avanzati principi dell’economi circolare”.