Costi del Sistema Integrato dei Rifiuti: l’ANCI Sicilia in audizione alla Camera

Il presidente Paolo Amenta e il segretario generale Mario Emanuele Alvano hanno presentato un dossier che evidenzia come i costi per la gestione dei rifiuti in Sicilia siano fino a quattro volte superiori rispetto ad altre regioni italiane. Hanno inoltre sottolineato che, tali costi potrebbero compromettere i progressi nella raccolta differenziata, che ha raggiunto il 65% in 274 comuni

Costi del Sistema Integrato dei Rifiuti Camera dei Deputati

Martedì 21 maggio 2024, ANCI Sicilia è stata ascoltata tramite videoconferenza dall’VIII Commissione della Camera dei Deputati per discutere le criticità legate ai costi del sistema integrato dei rifiuti in Sicilia.

Durante l’incontro, il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei Comuni siciliani, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, hanno presentato i contenuti del dossier elaborato da ANCI Sicilia. Questo dossier, frutto di un’analisi dettagliata sui costi di trasporto, smaltimento e trattamento dei rifiuti, ha evidenziato che i costi dei rifiuti in Sicilia sono fino a triplicati, se non quadruplicati, rispetto ad altre regioni d’Italia.

Amenta e Alvano hanno sottolineato che questi costi potrebbero annullare i notevoli sforzi compiuti dagli amministratori siciliani nel progressivo aumento delle percentuali di raccolta differenziata, che attualmente raggiunge il 65% in 274 comuni su 391.

I due hanno dichiarato: “Questa situazione, insieme alle difficoltà nella gestione e riscossione dei tributi locali, oltre a rappresentare un onere economico per cittadini e imprese, complica ulteriormente la situazione finanziaria dei Comuni siciliani, un terzo dei quali già in condizioni di dissesto o con piani di riequilibrio finanziario”.

Amenta ha concluso affermando: “È urgente adottare interventi normativi mirati che correggano le disparità e agevolino la riscossione della TARI, promuovendo una maggiore equità tra i cittadini di tutte le regioni italiane”.