Crisi rifiuti di Roma, sindaci e cittadini in strada contro la riapertura della discarica di Albano

Il 2 agosto dovrebbe riaprire la discarica di Albano Laziale, come stabilito da un’ordinanza della sindaca di Roma, Virginia Raggi, scritta in qualità di sindaca della Città Metropolitana, che ha scelto l'impianto dei Castelli per mettere una pezza nella crisi rifiuti della Capitale. Ma il sindaco di Albano e i cittadini non ci stanno e tornano in strada a protestare alle porte dello stabilimento

Salvo sorprese lunedì 2 agosto dovrebbe riaprire la discarica di Albano Laziale, come stabilito da un’ordinanza della sindaca di Roma, Virginia Raggi, scritta in qualità di sindaca della Città Metropolitana, che ha scelto l’impianto dei Castelli per mettere una pezza nella crisi rifiuti della Capitale. Ma il sindaco di Albano e i cittadini non ci stanno e, dopo aver manifestato in tutti i modi la propria contrarietà nelle ultime settimane, tornano in strada a protestare alle porte dello stabilimento in zona Roncigliano, in attesa dei camion carichi dell’indifferenziato di Roma.

“La fideiussione è stata pagata e lunedì potrebbero arrivare già i primi camion – scrive su facebook il sindaco del comune dei Castelli, Massimiliano Borelli, a comprova del fatto che gli intoppi burocratici che potevano scongiurare la riapertura dell’impianto sono stati superati – Le parole giuste da usare in questo momento sono amarezza e delusione. Ancora una volta si ripete la storia del grande che schiaccia il piccolo. C’è una prevaricazione delle esigenze di una città che, con i suoi amministratori, non ha saputo trovare le giuste misure per affrontare il problema della gestione dei rifiuti, a tutto danno della salute dei nostri concittadini e delle nostre comunità. Ovviamente la battaglia legale non arretrerà di un passo e continueremo a mettere in campo ogni tipo di protesta, sempre nel rispetto totale della legge”.