Al 31 ottobre, sono arrivate 157 richieste di partecipazione alle prime gare per la costruzione di impianti fotovoltaici previste dal Decreto FER-X Transitorio, nell’ambito del piano europeo Net Zero Industry Act (NZIA).
In totale – fa sapere il Mase – i progetti presentati prevedono una potenza complessiva di oltre 1,85 gigawatt, pari al fabbisogno energetico di centinaia di migliaia di famiglie. Entro il 15 dicembre, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) pubblicherà le graduatorie dei progetti ammessi.
Con questa misura, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) vuole sostenere la realizzazione di nuovi impianti solari in Italia, premiando in particolare quelli che utilizzano componenti prodotti in Europa. L’obiettivo è rendere l’Unione Europea più autonoma e sicura dal punto di vista energetico, riducendo la dipendenza dalle importazioni e favorendo una filiera industriale sostenibile.
“I dati dimostrano che le aziende italiane sono pronte ad affrontare la sfida della decarbonizzazione, contribuendo alla crescita del fotovoltaico e allo sviluppo delle energie rinnovabili”, ha dichiarato il ministro Gilberto Pichetto Fratin.
“È un passo importante – ha aggiunto – per rafforzare la capacità produttiva del nostro Paese e la competitività dell’Europa”.











