Ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio e incentivare il consumo di prodotti locali, sfusi e alla spina: con questi obiettivi la Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un bando da 100mila euro, rivolto agli esercizi commerciali che realizzano “green corner” all’interno dei propri spazi o avviano nuovi punti vendita interamente dedicati a questo tipo di offerta.
Il bando prevede 50mila euro per il 2025 e 50mila per il 2026. Possono accedervi le attività commerciali di vicinato, medie e grandi strutture operative in Emilia-Romagna, che puntano a promuovere prodotti agricoli e alimentari a chilometro zero, provenienti da filiera corta.
Tra i prodotti ammessi figurano pasta, cereali, legumi, frutta secca, biscotti, surgelati, detergenti, latte crudo, vini, birre e anche alimenti per animali. Il contributo copre fino al 40% delle spese ammissibili, per un massimo di 5.000 euro per ogni esercente. Sono incluse le spese per lavori edili, adeguamenti dei locali, acquisto di attrezzature per la vendita sfusa e progettazione tecnica (fino al 10%).
Le domande potranno essere inoltrate solo in modalità digitale utilizzando la piattaforma regionale dedicata, accessibile dal sito:
ambiente.regione.emilia-romagna.it. I termini per la presentazione vanno dalle ore 14 del 15 settembre 2025 alle ore 14 del 31 dicembre 2026, salvo esaurimento anticipato delle risorse disponibili.
Ogni esercente potrà presentare fino a due richieste di contributo, anche per punti vendita differenti. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche regionali per l’economia circolare e mira a ridurre il volume di rifiuti generato dalla grande distribuzione, promuovendo modelli di acquisto consapevole e accesso diretto ai prodotti del territorio.