Esordio positivo del CAAT di Torino al Salone Internazionale di frutta e verdura in Francia

Gianluca Cornelio Meglio, direttore generale del CAAT: "Si è chiusa con un bilancio nettamente positivo la prima partecipazione del Centro Agroalimentare di Torino al medFEL2024, salone internazionale della frutta e verdura dedicata al mondo B2b e grande vetrina dove si espongono i prodotti dell’eccellenza a marca del distributore e del produttore unitamente alla logistica. La fiera organizzata dalla Regione Occitania-Pirenei ha visto un numero crescente di visitatori, molte le visite allo stand e gli incontri che speriamo possano generare future opportunità di business"

“Si è chiusa con un bilancio nettamente positivo la prima partecipazione del Centro Agroalimentare di Torino al medFEL2024, salone internazionale della frutta e verdura dedicata al mondo B2b e grande vetrina dove si espongono i prodotti dell’eccellenza a marca del distributore e del produttore unitamente alla logistica. La fiera organizzata dalla Regione Occitania-Pirenei ha visto un numero crescente di visitatori, molte le visite allo stand e gli incontri che speriamo possano generare future opportunità di business”. Lo ha detto Gianluca Cornelio Meglio, direttore generale del Centro Agro Alimentare di Torino, a proposito della partecipazione del Caat alla manifestazione francese.

La spedizione, sostenuta anche dalla Camera di Commercio di Torino, aveva l’obiettivo “di raccontare il valore della piattaforma, sia in termini di geolocalizzazione ma soprattutto come valore espresso dal territorio grazie alle produzioni locali e alla grande competenza e conoscenza dei propri operatori, con realtà strutturate per competere sui mercati globali. Riteniamo che questa sfida, raccolta con entusiasmo, possa considerarsi vinta”.

“È stato interessante – ha aggiunto Fabrizio Galliati, neopresidente del Caat – confrontarsi con operatori polacchi, spagnoli, francesi, africani per capire come i mercati possano evolversi nel fresco e confrontarsi con altre strutture e operatori di primo piano. Molti gli spunti. Il futuro sta certamente nella combinazione tra nuovi servizi di vendita e modalità di logistica all’avanguardia. Molto evidente inoltre l’interesse verso i temi di sostenibilità e contenimento degli sprechi, rispetto ai quali abbiamo potuto verificare con piacere di essere fortemente innovativi”.