Falsi miti sulle rinnovabili, la nuova piattaforma di Italy For Climate

La piattaforma creata da I4C fornisce una chiave di lettura per comprendere i dati su 5 miti da sfatare riguardanti le fonti di energia rinnovabile, offrendo approfondimenti delle analisi e chiarimenti sulle fonti. Il progetto si propone di divulgarle analisi sui miti alle parti interessate, alla società civile e all'ambiente informativo per favorire un dibattito informato sull'approvvigionamento energetico e sulla strada dell'Italia verso la neutralità climatica

Falsi miti sulle rinnovabili piattaforma I4C

Le rinnovabili in Italia sono ancora ferme e il Paese è rimasto indietro in Europa. Ci sono molti ostacoli burocratici, ma c’è soprattutto un blocco culturale: non si crede abbastanza, non si è ancora convinti che le rinnovabili siano davvero il futuro dell’energia.

Per questo è stata costruita una piattaforma informativa, ricca di approfondimenti, analisi e fonti, per sfatare i 5 falsi miti sulle rinnovabili. La piattaforma viene condivisa con le imprese, con i giornalisti e sui social con l’obiettivo di divulgarla il più possibile e fare chiarezza sulle fonti rinnovabili. Viene invitato il pubblico a contribuire a diffonderla, perché “i #FalsiMitiRinnovabili sono di tutti coloro che vogliono superare questo blocco”.

Falsi miti sulle rinnovabili

Fonti rinnovabili e disinformazione

Come si legge sulla piattaforma “Falsi Miti sulle Rinnovabili” di Italy For Climate (I4C), “il dibattito pubblico nazionale ed i canali mediatici – sia tradizionali che nuovi – sono carichi di idee sbagliate e informazioni obsolete sull’ energia rinnovabile e sulla sua capacità di svolgere un ruolo sempre più dominante nel mix di produzione elettrica nazionale già nei prossimi anni. C’è uno scetticismo generale sul fatto che le rinnovabili possano davvero guidare il futuro del settore energetico, in termini di stabilità della rete, sostenibilità economica e tutela del paesaggio. La questione è spesso trascurata dai rappresentanti istituzionali e dai principali canali mediatici, come se si stesse parlando di una soluzione energetica per un futuro lontano, piuttosto che di una soluzione pronta all’uso per questo decennio, supportata da raccomandazioni basate sulla ricerca, soluzione che le imprese sono già pronte a mettere in campo. Nel dibattito sono presenti elementi che inquinano il contesto informativo e il dibattito sulle fonti rinnovabili poiché non permettono di fare analisi e valutazioni su dati aggiornati e verificati. Abbiamo individuato primariamente 5 falsi miti comunemente diffusi: idee sbagliate, basate su presupposti scorretti o semplicemente informazioni ormai obsolete ma che continuano ad essere diffuse”.