Evento al Bioparco di Roma per ricordare Fulco Pratesi, fondatore del Wwf in Italia

Un incontro aperto al pubblico ripercorre il contributo di Fulco Pratesi alla tutela ambientale attraverso interventi, testimonianze e materiali video. Protagonisti i rappresentanti del mondo scientifico, istituzionale e della società civile che con lui hanno condiviso percorsi di impegno e conoscenza

Fulco Pratesi

Martedì 24 giugno, la Sala degli Elefanti del Bioparco di Roma ospiterà un pomeriggio dedicato alla figura di Fulco Pratesi, scomparso il 1° marzo 2025. L’appuntamento, aperto al pubblico, si svolgerà dalle 14:30 alle 17:30 con ingresso da Piazzale del Giardino Zoologico.

L’iniziativa vuole restituire un ritratto composito di uno dei principali promotori della cultura ecologica in Italia. Fondatore e Presidente onorario del Wwf, Pratesi ha attraversato il Novecento ricoprendo ruoli diversi nel panorama ambientale, culturale e politico del Paese.

Attraverso racconti, contributi video e testimonianze dirette, la giornata darà voce a chi ha condiviso con lui esperienze personali e professionali. L’obiettivo è documentare la varietà degli ambiti in cui Pratesi ha operato: dall’educazione scientifica alla progettazione naturalistica, dall’attivismo al giornalismo.

Un parterre di relatori per ricordarne il percorso

Tra i relatori previsti figurano Paola Palanza, Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, e Lucia Venturi, Direttrice generale della stessa fondazione. Interverranno inoltre Luciano Di Tizio, Presidente di Wwf Italia, e Isabella Pratesi, Direttrice del Programma di Conservazione di Wwf Italia. Porteranno il proprio contributo anche Gianfranco Bologna, esperto di sostenibilità, Grazia Francescato, già presidente del Wwf e parlamentare, il naturalista e divulgatore Francesco Petretti, l’etologo Enrico Alleva e Francesco Rutelli, già sindaco di Roma e ministro della Cultura. Il coordinamento dell’incontro sarà affidato a Carlo Alberto Pratesi.

Un’iniziativa tra memoria e futuro

Nel corso dell’evento sarà possibile assistere alla proiezione di interviste e materiali inediti che ripercorrono le tappe dell’attività di Pratesi e il suo contributo all’affermazione di una coscienza ecologica collettiva. Il Bioparco, luogo simbolico per il legame con la natura e la divulgazione, si conferma come spazio ideale per una riflessione pubblica sull’eredità lasciata da una figura centrale dell’ambientalismo italiano.

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