Gare d’appalto per l’energia elettrica: modalità di partecipazione

Il Codice Appalti 2023, recentemente introdotto in Italia attraverso il Decreto Legislativo n. 36/2023, segna un punto di svolta nella regolamentazione degli affidamenti pubblici in settori speciali, incluse le gare per la gestione dell’energia elettrica. Le nuove disposizioni richiedono che le imprese pubbliche e i soggetti detentori di diritti speciali o esclusivi si attengano strettamente a queste norme per i contratti legati direttamente al loro core business. Inoltre, la conversione in legge del Decreto PNRR Ter introduce ulteriori misure per stimolare la partecipazione alle gare d’appalto sull’energia elettrica e promuovere l’utilizzo delle risorse previste dal PNRR

Gare d’appalto per l'energia elettrica: modalità di partecipazione

Il Codice Appalti 2023, introdotto dal D.Lgs. n. 36/2023, ha portato cambiamenti significativi per gli affidamenti nei settori speciali, che includono l’energia. Questo nuovo codice stabilisce che le imprese pubbliche e i soggetti titolari di diritti speciali o esclusivi devono applicare le disposizioni sui settori speciali solo per i contratti strettamente connessi al core business del settore.

Il Decreto PNRR Ter, convertito in legge, introduce misure importanti per gli appalti pubblici, le energie rinnovabili e le comunità energetiche. Queste disposizioni sono pensate per facilitare la partecipazione alle gare d’appalto e per promuovere l’uso delle risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le sfide nel settore degli appalti sull’energia elettrica

Le principali sfide negli appalti nel settore dell’energia in Italia includono:

  • Adeguamento delle infrastrutture: necessario a modernizzare le infrastrutture esistenti per supportare le nuove tecnologie energetiche.
  • Politiche energetiche e incentivi: Occorre definire nuove politiche e incentivi per promuovere l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.
  • Regolamentazione e cooperazione internazionale: La regolamentazione deve essere aggiornata e deve esserci una maggiore cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali.
  • Sicurezza informatica: Con l’aumento della digitalizzazione, cresce anche il rischio di attacchi informatici, rendendo la sicurezza informatica una priorità.


Queste sfide sono state discusse durante l’Italian Energy Summit 2023, dove i protagonisti del settore hanno esplorato le strategie per affrontare la transizione energetica e le implicazioni del PNRR.

Le opportunità da cogliere negli appalti per la gestione dell’energia

Le opportunità nel settore dell’energia in Italia sono molteplici e promettenti, soprattutto alla luce delle trasformazioni previste per il 2024:

  • Innovazioni tecnologiche: lo sviluppo di nuove soluzioni per la produzione, distribuzione e consumo di energia, come le reti intelligenti, lo stoccaggio di energia, l’autoconsumo e la mobilità elettrica, offre ampie opportunità di risparmio e di efficienza energetica.
  • Mercato occupazionale: l’innovazione nel settore Energia e la diffusione di incentivi per gli investimenti nelle Rinnovabili potrebbero generare oltre 150 mila nuovi posti di lavoro nei prossimi tre-quattro anni.
  • Attrattività per gli investimenti: l’Italia sta diventando sempre più attrattiva per gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, migliorando la sua posizione in classifiche internazionali e consolidando l’impegno nella transizione energetica.
  • Competitività: studi recenti indicano una roadmap industriale per l’Europa e l’Italia, con analisi di competitività e opportunità nei settori del fotovoltaico, delle batterie e delle pompe di calore.


Queste opportunità riflettono un settore in continua evoluzione, pronto a sfruttare le trasformazioni del mercato energetico per un futuro più sostenibile e innovativo.

Come partecipare a una gara d’appalto sull’energia elettrica in Italia

Per partecipare a progetti energetici in Italia, ci sono diverse opzioni e percorsi:

  • Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): associarsi ad una comunità energetica rinnovabile come socio consumatore o produttore. Le CER permettono ai membri di produrre e condividere energia rinnovabile localmente.
  • Autoconsumo collettivo: in alcune aree, è possibile partecipare a progetti di autoconsumo collettivo, dove l’energia prodotta da impianti rinnovabili viene condivisa tra più utenti.
  • Iniziative locali: alcuni comuni e regioni hanno iniziative specifiche per promuovere la partecipazione dei cittadini e delle imprese ai progetti energetici, come la realizzazione di impianti fotovoltaici comunitari.
  • Finanziamenti e Incentivi: informarsi sui vari incentivi finanziari e fiscali disponibili per chi investe in energie rinnovabili, come detrazioni fiscali o tariffe incentivanti.
  • Partnership con Enti Tecnici: collaborare con partner tecnici che possono fornire supporto nella realizzazione di progetti energetici.
  • Normativa: è importante conoscere la normativa vigente sulle comunità energetiche, come il Decreto CER, che stabilisce i requisiti e le modalità di partecipazione.

La procedura per partecipare alle gare sull’energia elettrica

Per la partecipazione a un bando per progetti energetici in Italia, è importante seguire alcuni passaggi chiave:

  1. Informarsi sui bandi attivi: verificare i bandi disponibili per progetti energetici, come quelli per l’efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese o il supporto alla transizione energetica (CETP) offerto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
  2. Leggere attentamente il bando: ogni bando ha requisiti specifici, termini e condizioni che devono essere soddisfatti. Assicurati di comprendere i criteri di ammissibilità, le scadenze e i documenti richiesti.
  3. Preparare la documentazione necessaria: raccogliere tutti i documenti e le informazioni richieste dal bando. Questo può includere piani di progetto, bilanci, certificazioni e altro ancora.
  4. Presentare la domanda: compilare la domanda di partecipazione secondo le istruzioni fornite nel bando e inviarla entro la scadenza indicata. Alcuni bandi potrebbero richiedere la presentazione online attraverso piattaforme dedicate.
  5. Attendere l’esito: dopo aver inviato la domanda, ci sarà un periodo di valutazione, gli esiti verranno comunicati nei modi e tempi indicati nel bando.

I requisiti previsti dai bandi di gara sull’energia elettrica

I requisiti per partecipare a un bando energetico in Italia possono variare a seconda del tipo di bando e dell’ente che lo emette. Tuttavia, ci sono alcuni criteri comuni che spesso vengono richiesti:

  • Requisiti economici: alcuni bandi, come il Reddito Energetico 2024, richiedono che i partecipanti appartengano a nuclei familiari con un ISEE inferiore a un certo limite, ad esempio, 15.000 euro o 30.000 euro per famiglie numerose.
  • Tipologia di progetto: i progetti devono generalmente riguardare l’installazione di impianti di energia rinnovabile, come fotovoltaici, e devono rispettare determinate specifiche tecniche, come la potenza nominale.
  • Localizzazione: alcuni incentivi possono essere destinati a specifiche aree geografiche, come comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
  • Regolarità aziendale: nel caso di imprese, è necessario che siano regolarmente costituite e, per alcune tipologie di incentivi, che siano classificate come PMI.
  • Sostenibilità e impatto ambientale: i progetti devono dimostrare di contribuire alla sostenibilità e all’efficienza energetica, con un impatto ambientale positivo.

È fondamentale leggere attentamente tutte le sezioni del bando, in particolare quelle relative alla documentazione richiesta. A tal proposito è opportuno consultare le fonti informative e affiancarsi a società specializzate nel settore appalti come Telemat srl, la società che offre assistenza qualificata e servizi che supportano le imprese durante la partecipazione ai bandi di gara degli appalti per la gestione dell’energia.

Le tempistiche previste dalle gare per l’energia elettrica

I tempi di valutazione di una domanda per un bando energetico possono variare a seconda dell’ente gestore e del tipo di bando. Ad esempio, per il Sostegno alla transizione energetica (CETP), le domande dovevano essere presentate entro il 22 novembre 2023 per la pre-proposal e entro il 27 marzo 2024 per la full-proposal.

Per gli interventi edilizi che beneficiano dell’Ecobonus o del Bonus Ristrutturazioni, la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.

Per il Reddito Energetico 2024, i bandi saranno pubblicati sul sito del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dopo la pubblicazione dell’apposito decreto, che definirà i tempi, le modalità di domanda e gli ulteriori dettagli necessari