Gianni Castelli, Arera: “Lavoriamo per favorire un vero riciclo”

Castelli, durante il il panel ‘Transizione ecologica e indipendenza energetica’ durante l’appuntamento ‘Tempo di dignità e pace’ alla Fondazione Stelline di Milano, ha sottolineato come la raccolta differenziata è una condizione necessaria, ma non sufficiente se i rifiuti differenziati finiscono poi in discarica

Gianni Castelli

“L’autorità è responsabile della regolamentazione del problema dei rifiuti in Italia dal 2018”. In questo scenario, “il regolamento cerca di favorire il vero riciclo”, che è un’impresa molto difficile con realtà molto diverse in Italia. Lo ha affermato Gianni Castelli, membro del collegio Arera, durante il panel ‘Transizione ecologica e indipendenza energetica’ durante l’appuntamento ‘Tempo di dignità e pace’ alla Fondazione Stelline di Milano.

La raccolta differenziata è una condizione necessaria ma non sufficiente”, sottolinea Castelli. È la base su cui dobbiamo costruire, ma le piante a valle sono necessarie sia per produrre che per consumare il materiale. Le aree italiane che raccolgono rifiuti differenziati e poi li scaricano in discarica sono inutili. L’Europa chiede di utilizzare i rifiuti dove vengono generati. In Italia, invece, abbiamo 200mila camion che viaggiano in tutto il Paese, anche dal sud”.