Rifiuti indifferenziati di Torino: troppi per la legge regionale

La città è stata multata dalla Regione Piemonte per aver prodotto nel 2021 troppi rifiuti indifferenziati rispetto a quanto concesso dalle leggi regionali, per un importo di 85.820 euro. Una cifra tutto sommato non preoccupante per le casse comunali, ancorché non floridissime. Molto più alta sarebbe invece quella relativa ai costi di smaltimento di questo "surplus di indifferenziato", che si sarebbe potuto e dovuto evitare

La città di Torino è stata multata dalla Regione Piemonte per aver prodotto nel 2021 troppi rifiuti indifferenziati rispetto a quanto concesso dalle leggi regionali. Si tratta di 224 chilogrammi pro capite contro 190 di limite massimo: un surplus di 34 chili a testa, pari a 29.179 tonnellate complessive, che hanno determinato una multa di 85.820 euro (dieci centesimi ad abitante). Denaro che sarà recuperato dalla Città Metropolitana, come spiegato in questa determina.

Una cifra tutto sommato non preoccupante per le casse comunali, ancorché non floridissime. Molto più alta è invece la cifra relativa ai costi di smaltimento di questo “surplus di indifferenziato”. L’abbiamo calcolata: con un costo all’inceneritore del Gerbido di 112,56 euro a tonnellata, che arriva a 130 con i contributi ad Enti Locali ed IVA, la cifra totale per bruciare l’esubero sarebbe di 3.793.270 euro.

Per quanto riguarda il 2022 si può già anticipare che il divario tra obiettivi di legge e produzione indifferenziata sarà inferiore per via del calo dei consumi e della produzione rifiuti complessiva.