Mercoledì 14 maggio si è tenuta presso il Comune di Torino una tavola rotonda organizzata dal Centro Agro Alimentare di Torino (Caat) con il patrocinio dall’assessorato alla Legalità. Un appuntamento pensato per “riaffermare il ruolo del lavoro etico come pilastro fondamentale di una società civile responsabile e al contempo sottolineare l’impegno costante e quotidiano della Società nella promozione e difesa di questi valori a beneficio della collettività tutta”.
“La filiera agroalimentare, con la complessità ed eterogeneità dei suoi attori – si legge in una nota del Caat – può essere terreno fertile per fenomeni di irregolarità nei rapporti di lavoro, soprattutto in assenza di controlli adeguati. Queste criticità, oltre a compromettere il valore economico e sociale del comparto, si ripercuotono su tutti gli attori della filiera: dai produttori ai grossisti, dagli operatori logistici fino ai consumatori finali”.
Fabrizio Galliati, presidente del Caat, dichiara: “Dobbiamo ricordarci che possiamo essere portatori di un messaggio di legalità e di lavoro sano nel momento in cui scegliamo di rinunciare ad azioni o comportamenti illeciti anche nel nostro piccolo, come nella gestione dei rapporti di lavoro e delle risorse umane. Siamo tutti chiamati a costruire un Paese migliore dove soprattutto il pubblico e i professionisti del settore devono essere un modello da seguire”.