“Le rinnovabili fanno bene all’Italia” | Convegno del Kyoto Club a Roma, 1° febbraio

Giovedì 1 febbraio, a Roma, dalle ore ore 10 presso la Sala conferenze di Esperienza Europa in piazza Venezia si terrà un confronto sulle politiche per le energie rinnovabili in Italia e in Germania organizzato da Kyoto Club. Come spiega l'organizzazione no profit impegnata nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto, con l’Accordo di Parigi e con il Green Deal europeo: "L'evento 'Le rinnovabili fanno bene all’Italia' vuole condividere l’esperienza tedesca e presentare proposte delle aziende ed Enti Locali associati a Kyoto Club, in riferimento all’iter parlamentare del “Decreto energia” e alla revisione, da completare entro il prossimo 30 giugno, del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC)"

Un confronto sulle politiche per le energie rinnovabili in Italia e in Germania, con lo scenario globale sullo sfondo. Questo, in breve, il tema del convegno organizzato a Roma dal Kyoto Club, in programma giovedì 1 febbraio 2024 a partire dalle ore 10 presso la Sala conferenze di Esperienza Europa in piazza Venezia.

Curato dal gruppo di lavoro “Fonti energetiche rinnovabili”, l’evento Le rinnovabili fanno bene all’Italia vuole condividere l’esperienza tedesca e presentare proposte delle aziende ed Enti Locali associati a Kyoto Club, in riferimento all’iter parlamentare del “Decreto energia” e alla revisione, da completare entro il prossimo 30 giugno, del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).

La COP 28 ha convenuto di triplicare la capacità di energia rinnovabile a livello mondiale entro il 2030, sottolinea Kyoto Club. Mentre in Germania nel 2023 per la prima volta le rinnovabili hanno superato il 50% di produzione elettrica, l’Italia, nonostante i forti ritardi, dà segni di vitalità come dimostrano i 5 GW fotovoltaici installati nel 2023.

L’urgenza di decarbonizzare la produzione di energia è stata richiamata per l’ennesima volta dai dati resi noti nei giorni scorsi da Copernicus climate change (C3s), il programma di osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea e Commissione europea: il 2023 si conferma l’anno più caldo mai registrato a partire dal 1850, con l’aumento della temperatura media globale vicina al limite di 1,5 gradi centigradi (1,48 rispetto al livello preindustriale 1850-1900), che potrebbe essere superato in un periodo di 12 mesi che termina a gennaio o febbraio 2024.

Ecco il programma (pdf) della giornata, che sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube di Kyoto Club.

Per partecipare al convegno è opportuno registrarsi utilizzando l’apposito modulo entro e non oltre lunedì 29 gennaio alle ore 17:00.

Modulo di registrazione (pdf)