L’importanza del riciclo degli imballaggi in acciaio si impara a scuola con indovinelli e fotografie

Con le iniziative Ambarabà Ricicloclò e RiciClick, il Consorzio RICREA incoraggia gli studenti in Italia e nel mondo a essere il vero motore del cambiamento. Roccandrea Iascone, Responsabile comunicazione del Consorzio: "La dedizione e l'impegno mostrati da bambini e ragazzi attraverso queste iniziative, riflettono la crescente consapevolezza ambientale tra le nuove generazioni. Complessivamente abbiamo raggiunto oltre 522.000 studenti per spiegare loro, in modo coinvolgente e interattivo, che l'acciaio si ricicla al 100% e all’infinito"

riciclo degli imballaggi in acciaio

RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, parte del sistema CONAI, continua il suo impegno nell’educazione ambientale dei giovani attraverso i progetti Ambarabà Ricicloclò e RiciClick. Recentemente sono stati annunciati i vincitori di questi progetti, patrocinati dal Ministero della Transizione Ecologica e rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado su tutto il territorio italiano. Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’iniziativa Ambarabà Ricicloclò è stata estesa anche agli alunni delle scuole italiane all’estero. Entrambi i progetti fanno parte del piano RiGenerazione Scuola promosso dal Ministero dell’Istruzione.

“Il Ministero degli Esteri collabora da diversi anni a questa iniziativa, che consente di veicolare in maniera originale la cultura italiana nel mondo – afferma Filippo Romano, Consigliere d’Ambasciata e Capo del Sistema della Formazione Italiana nel Mondo -. La risposta positiva della nostra rete educativa all’estero conferma il successo di una proposta che coniuga l’apprendimento creativo della lingua italiana con l’educazione ambientale, centrale nella formazione dei futuri cittadini”.

“La dedizione e l’impegno mostrati da bambini e ragazzi attraverso Ambarabà Ricicloclò e RiciClick riflettono la crescente consapevolezza ambientale tra le nuove generazioni – dichiara Roccandrea Iascone, Responsabile comunicazione di RICREA -. Grazie al supporto da parte degli insegnanti queste iniziative ci permettono di rafforzare e amplificare il nostro messaggio sull’importanza della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio come scatolette, bombolette, barattoli, lattine, fusti e tappi a corona. Complessivamente abbiamo raggiunto oltre 522.000 studenti per spiegare loro, in modo coinvolgente e interattivo, che l’acciaio si ricicla al 100% e all’infinito”.

Ambarabà Ricicloclò, promosso dalla rivista Andersen, dal titolo “Indovina indovinello? Enigmi arguti sul riciclo dell’acciaio” ha invitato i bambini delle scuole primarie a cimentarsi con l’invenzione di indovinelli dedicati agli imballaggi d’acciaio e alle azioni virtuose che si innescano con il loro corretto avvio a riciclo.
Per l’Italia, ha vinto l’edizione di quest’anno la classe V della Scuola Primaria Manzoni di Casciago (VA), seguita dalle classi III A e III B della Scuola Primaria Falerna Scalo di Falerna (CZ) al secondo posto, e  dalle classi III A e III E della Scuola Primaria di Piazza Scuole di Sinnai (CA) al terzo posto. 
Le scuole italiane all’estero premiate sono state la multiclasse scuola primaria del corso extracurricolare d’Italiano della Scuola italiana a Londra, la classe V  Scuola d’Italia G. Marconi di New York e la classe mista del corso EILE curricolare di lingua italiana dell’Ente Gestore Plic di Metz presso la Scuola Primaria Boudonville di Nancy.

Per l’edizione appena conclusa, ad aggiudicarsi il podio è stata Celeste Costanzo della classe 1F dell’Istituto Comprensivo Enzo Drago di Messina con la fotografia “Riciclare è luce. È vita”. Al secondo posto si è classificata Ludovica Sgromo della classe 1G dell’Istituto Comprensivo Ardito Don Bosco di Lamezia Terme con “L’oro verde di Calabria” e al terzo posto Elia Berlanda della classe 1C dell’Istituto Comprensivo Pergine dell’omonima città in Valsugana, con la foto “Acciaio lunare 24”.