Lombardia: nonostante il calo dei consumi, cresce la raccolta differenziata di carta e cartone (+1,8%)

Secondo i dati del 28° Rapporto Annuale Comieco, nel corso del 2022 nella regione Lombardia sono state recuperate più di 588.000 tonnellate di materiale cellulare. Montalbetti, Direttore Generale del Consorzio: “I cittadini lombardi mostrano come ormai la raccolta differenziata di carta e cartone sia una pratica ampiamente consolidata. Sicuramente ci sono ancora margini di miglioramento sia riguardo al livello di intercettazione rispetto al totale dei rifiuti urbani prodotti, stabile al 13%, sia riguardo la raccolta pro-capite pari a 59,0 kg"

Lombardia carta e cartone

Secondo i dati del 28° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia, pubblicato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nel corso del 2022 nella regione Lombardia sono state recuperate più di 588.000 tonnellate di materiale cellulare. Questo dato rappresenta un incremento dell’1,8% rispetto all’anno precedente.

“I cittadini lombardi mostrano come ormai la raccolta differenziata di carta e cartone sia una pratica ampiamente consolidata” commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Nonostante un calo dei consumi e una conseguente riduzione della produzione dei rifiuti di oltre 1 milione di tonnellate in tutto il Paese, la Lombardia ha comunque aumentato la sua raccolta di oltre 10mila tonnellate. Sicuramente ci sono ancora margini di miglioramento sia riguardo al livello di intercettazione della raccolta di carta e cartone rispetto al totale dei rifiuti urbani prodotti, stabile al 13%, sia riguardo la raccolta pro-capite pari a 59,0 kg, che sfiora il valore della media nazionale (61,5 kg per abitante)”.

Nel 2022 Comieco ha gestito attraverso le convenzioni attive in Lombardia più di 260.000 tonnellate di carta e cartone, pari al 44% della raccolta totale. Ai 999 Comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per più di 24,7 milioni di euro.

La raccolta per provincia

Analizzando nel dettaglio i dati del Rapporto Annuale – come elaborati a maggio 2023 – diverse province presentano delle contrazioni della raccolta rispetto all’anno precedente per via del calo della produzione dei rifiuti, venendo compensate ampiamente dalla forte crescita di province come quelle di Bergamo, Como, Lecco e Varese.

  • Provincia di Bergamo: raccolte più di 82.000 tonnellate (+10,8%) pari ad una media pro-capite di 74,6 kg
  • Provincia di Brescia: oltre 85.000 tonnellate raccolte (+1,6%), che corrispondono ad un pro-capite di 68,0 kg
  • Provincia di Sondrio: più di 11.000 tonnellate raccolte (-1,3%) con un pro-capite di 63,3 kg
  • Provincia di Mantova: raccolte oltre 25.000 tonnellate (-3,6%), pari ad una media pro-capite di 62,6 kg
  • Provincia di Varese: raccolte quasi 53.000 tonnellate (+12%), pari ad una media pro-capite di 60,3 kg
  • Provincia di Cremona: oltre 20.000 tonnellate raccolte (-4%), pari ad una media pro-capite di 57,8 kg
  • Provincia di Como: più di 34.000 tonnellate raccolte (+15,1%) con un pro-capite di 57,3 kg
  • Provincia di Milano: quasi 180.000 tonnellate raccolte (-1,1%), pari ad una media pro-capite di 55,5 kg
  • Provincia di Lecco: raccolte oltre 17.000 tonnellate (+7%) con un pro-capite di 53,7 kg
  • Provincia di Lodi: raccolte più di 11.000 tonnellate (-1,1%) con un pro-capite di 51,5 kg
  • Provincia di Monza e Brianza: oltre 45.000 tonnellate raccolte (-6%), pro-capite di 51,7 kg
  • Provincia di Pavia: quasi 23.000 tonnellate raccolte (-12,5%), con un pro-capite 43,0 kg

Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia

A livello nazionale, il 2022 ha fatto registrare risultati incoraggianti per la raccolta differenziata di carta e cartone, in lieve crescita rispetto all’anno precedente. Complessivamente sono stati raccolti oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiali cellulosici (+0,6% sul 2021) e la media pro-capite nazionale ha raggiunto i 61,5 kg/ab. Il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici si è attestato all’81,2%: è stato così confermato il superamento degli obiettivi UE al 2025 e il progressivo avvicinamento ai target fissati per il 2030.