La presidenza di Utilitalia passa a Luca Dal Fabbro, manager con un percorso radicato nel sistema industriale ed energetico europeo. La sua nomina arriva in una fase in cui il settore dei servizi pubblici è impegnato in profondi processi di trasformazione, legati agli obiettivi climatici e all’innovazione tecnologica.
Dal Fabbro prende il posto di Filippo Brandolini, presidente di Herambiente (Gruppo Hera), che aveva assunto l’incarico nel febbraio 2023. Il nuovo presidente resterà in carica fino al 2027, completando così l’attuale mandato quadriennale della Federazione.
Attualmente presidente esecutivo di Iren, Dal Fabbro ha già svolto il ruolo di vicepresidente vicario di Utilitalia. La sua carriera si è sviluppata tra incarichi apicali in grandi aziende italiane ed estere del settore energia, esperienze in ambito accademico e attività istituzionali legate all’innovazione e alla sostenibilità.
In passato ha ricoperto funzioni direttive presso realtà come Snam, Enel Energia, E.On Italia, Renovit e Terna. A livello internazionale ha lavorato per anni nella sede europea della Procter & Gamble, mentre sul piano istituzionale ha contribuito ai lavori dell’Istituto Affari Internazionali, dove ha coordinato il desk Far East.
È stato anche vicepresidente di Fondazione Snam, di Assoesco e di Aiget, consolidando un ruolo di riferimento nei processi di decarbonizzazione e nell’efficienza energetica. Oltre all’attività manageriale, Dal Fabbro insegna all’Università LUISS come docente a contratto.
Nell’estate del 2025 ha pubblicato il suo terzo volume intitolato “Proteggere il Futuro”, dedicato alle dinamiche della transizione energetica e digitale in corso nel sistema produttivo e dei servizi.
La sua nomina alla guida di Utilitalia coincide con una fase in cui le imprese dei servizi pubblici locali sono chiamate a investire in decarbonizzazione, innovazione digitale e resilienza delle infrastrutture. La Federazione rappresenta oggi oltre 400 aziende che operano nei settori dell’acqua, dell’ambiente e dell’energia, coprendo un ruolo essenziale per l’equilibrio territoriale e la sostenibilità dei sistemi urbani.
Dal Fabbro avrà il compito di rafforzare il dialogo con le istituzioni, contribuire all’attuazione delle politiche ambientali e accompagnare le utility italiane in un percorso di trasformazione industriale sempre più integrato con gli obiettivi dell’Unione Europea.