Milano, nel quartiere Guastalla 2.200 mq di strade scolastiche dedicate alla musica

Nel Municipio 1 prende forma un nuovo spazio pubblico privo di traffico, nato da un progetto partecipativo che ha coinvolto scuole, famiglie e associazioni. Le vie Corridoni, Savaré e Respighi diventano aree pedonali attrezzate, pensate per la didattica, la socialità e le arti performative. L'iniziativa rientra nel programma “Piazze Aperte” del Comune di Milano

Milano strade scolastiche Guastalla

Nel quartiere Guastalla di Milano, tre strade in prossimità di plessi scolastici sono state trasformate in aree pedonali dedicate alla musica e all’inclusione sociale. Le vie Corridoni, Savaré e Respighi ospitano oggi le nuove “Piazze Sonore”, spazi pubblici riorganizzati per accogliere famiglie, studenti e residenti.

L’intervento è parte del progetto “Piazze Aperte per ogni scuola”, promosso dal Comune di Milano con la collaborazione di AMAT, Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiative. L’obiettivo è quello di ripensare gli spazi esterni scolastici per aumentarne sicurezza, fruibilità e valore culturale, attraverso soluzioni condivise con le comunità locali.

Partecipazione civica e urbanistica tattica per ripensare la viabilità

Il progetto è frutto di un percorso di progettazione partecipata, coordinato dall’Istituto Omnicomprensivo Musicale Statale e dal Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, in collaborazione con l’Associazione Genitori Corridoni, l’organizzazione Cittadini per l’aria e gli studi Ro.K e Mimoa.

L’intervento ha interessato 2.200 metri quadri di sede stradale, convertiti da spazio veicolare a spazio pubblico condiviso. Le modifiche hanno incluso la pedonalizzazione parziale, la posa di arredi urbani e la messa in sicurezza delle superfici. Sono stati installati 18 panchine, 22 piante in vaso, 5 tavoli da picnic, 2 tavoli da ping-pong e uno spazio per esibizioni artistiche. Le superfici sono unite da un disegno grafico a terra ispirato alla musica e al movimento.

Educazione alla qualità dell’aria e coinvolgimento delle famiglie

L’idea progettuale si è sviluppata grazie al coinvolgimento diretto di studenti, insegnanti e famiglie, in continuità con la campagna “Streets for Kids” lanciata a livello europeo da Clean Cities. Le attività hanno incluso la raccolta di dati ambientali e il monitoraggio delle condizioni di traffico e qualità dell’aria.

Il lavoro congiunto tra scuole e associazioni ha contribuito a definire soluzioni sostenibili per la viabilità scolastica e ha rafforzato la collaborazione tra soggetti pubblici e cittadini, trasformando un tratto di città in un ambiente più favorevole all’apprendimento e alla relazione.

Un patto di collaborazione per la gestione condivisa degli spazi

Per garantire la cura nel tempo delle Piazze Sonore, è stato siglato un patto di collaborazione con il Comune. Ne fanno parte l’Istituto Musicale, il Liceo Leonardo da Vinci, l’Associazione Genitori Corridoni, gli studi Ro.K e Mimoa, e il gruppo Cittadini per l’aria. Il patto prevede la gestione condivisa degli spazi, l’organizzazione di attività culturali e l’attivazione di iniziative aperte alla cittadinanza.

L’approccio scelto mira a valorizzare la dimensione comunitaria del progetto, favorendo un modello di gestione urbana collaborativa e orientata al benessere locale.

Monitoraggio integrato con URBANOME: salute e benessere al centro

L’intervento è inoltre parte del progetto europeo URBANOME, che prevede il monitoraggio degli impatti urbani sugli abitanti prima e dopo la trasformazione. Il sistema misura variabili come qualità dell’aria, livelli di rumore, intensità del traffico, ma anche indicatori di benessere psicofisico e condizioni socio-economiche.

Per la raccolta dati vengono utilizzati sensori personali, questionari, osservazioni dirette e interviste agli utenti, con l’obiettivo di produrre un’analisi integrata degli effetti delle politiche di trasformazione urbana sui comportamenti quotidiani e sulla vivibilità complessiva del quartiere.

Il programma Piazze Aperte e il sostegno PNRR

L’iniziativa rientra nel programma “Piazze Aperte per ogni Quartiere”, sostenuto dal Fondo nazionale Sostegno Obiettivi PNRR Grandi Città. Il bando ha raccolto 87 proposte provenienti da 250 scuole, associazioni, comitati di quartiere, operatori economici e cittadini, a conferma di un interesse crescente verso la rigenerazione dello spazio pubblico in chiave educativa.

Nel caso del quartiere Guastalla, l’esperienza ha mostrato come sia possibile ripensare la città a partire dalle scuole, promuovendo progetti che coniugano mobilità sostenibile, valori culturali e coinvolgimento civico.

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