Modena, prosegue la diffusione del nuovo sistema di raccolta rifiuti

A maggio 2022 il Comune di Modena ha avviato un nuovo modello di raccolta rifiuti, che sta lentamente entrando a regime. Attualmente serve all'incirca mezza città. Si tratta di un sistema con due modalità di raccolta: il cosiddetto porta a porta integrale (per il centro storico) e un modello misto di raccolta stradale/porta a porta, che prevede mastelli domestici per carta e plastica, indifferenziato e sfalci con bidoni stradali da aprire con carta Smeraldo e vetro e organico liberi

Modena, prosegue la diffusione del nuovo sistema di raccolta rifiuti

A maggio 2022 il Comune di Modena ha avviato un nuovo modello di raccolta rifiuti, che sta lentamente entrando a regime. Attualmente serve all’incirca mezza città. Si tratta di un sistema con due modalità di raccolta: il cosiddetto porta a porta integrale (per il centro storico) e un modello misto di raccolta stradale/porta a porta, che prevede mastelli domestici per carta e plastica, indifferenziato e sfalci con bidoni stradali da aprire con carta Smeraldo (carta elettronica dedicata) e vetro e organico liberi.

Lunedì 29 maggio è il turno del Quartiere 2 inaugurare il modello misto. Il sistema non ha mancato di creare polemiche per le numerose criticità che presenta, legate soprattutto all’abbandono di sacchetti di fianco ai cassonetti stradali ed errati conferimenti.

Tuttavia i dati sono confortanti. La città di Modena, che conta quasi 185mila abitanti, ha attualmente un tasso di raccolta differenziata di circa il 67% (dati Hera), ma nelle zone dove il nuovo sistema misto è già funzionante la raccolta differenziata ha superato l’80%. Il comune e l’azienda rifiuti contano di arrivare a regime col nuovo sistema in tutta la città entro fine anno. L’obiettivo successivo è poi quello di attivare la tariffazione puntuale.