Osterie d’Italia 2024, la sostenibilità ambientale tra le pagine della guida

Dopo aver sostenuto per due anni la Guida agli Extravergini, RICREA ha deciso di abbracciare anche questo nuovo progetto editoriale di Slow Food. Questa scelta è stata motivata dalla crescente convinzione che un cibo, per essere "Buono, Pulito e Giusto", deve essere confezionato in contenitori che rispettino l'ambiente, e quindi devono essere ecosostenibili, come ad esempio gli imballaggi d'acciaio

Osteria d'Italia

Il 23 ottobre, presso il Teatro Elfo Puccini di Milano, è stata presentata la trentaquattresima edizione di Osterie d’Italia, la guida che racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare.

Nell’edizione del 2024, sono stati segnalati ben 1752 locali. Oltre alle osterie, ristoranti e enoteche con cucina, sono sempre più presenti tipologie ristorative alternative come pastifici, pub e gastronomie. Questi luoghi si distinguono per la loro attenzione al territorio, la selezione di materie prime di qualità e un’accoglienza calorosa, e si inseriscono perfettamente nella concezione di osteria descritta nella guida.

Tra di essi, ben 311 locali hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento “Chiocciola”, il massimo onore assegnato alle insegne che eccellono per la loro proposta culinaria, l’ambiente, la cucina e l’accoglienza, tutti in sintonia con i valori promossi da Slow Food.

RICREA, dopo aver sostenuto per due anni la Guida agli Extravergini, quest’anno abbraccia anche questo progetto editoriale di Slow Food, sempre più convinto che un cibo per essere “Buono Pulito e Giusto” debba essere confezionato in contenitori rispettosi dell’ambiente e quindi ecosostenibili come gli imballaggi d’acciaio di cui ne assicura il riciclo.